Un Ferragosto solidale e vegetariano, insieme con i migranti e con i senzatetto ospiti nel loro centro d’accoglienza: lo organizzano i City Angels, e invitano i milanesi a partecipare.
“C’è paura nei confronti degli immigrati; per questo invitiamo i cittadini a venire a conoscerli, a mangiare con loro e a condividere con loro il Ferragosto” dice Mario Furlan, fondatore dei City Angels.
I milanesi potranno venire dopo essersi prenotati attraverso la pagina Facebook dell’Associazione CityAngelsItalia. Viene loro richiesto di portare, in segno di condivisione, qualcosa di vegetariano da mangiare, oppure qualcosa da bere (ma niente alcolici). Perché vegetariano? “Perché nell’occasione intitoleremo il nostro centro d’accoglienza allo stilista scomparso Elio Fiorucci. Elio ideò il logo dei City Angels, ci disegnò le divise ed era vegetariano; sarà un bel modo per ricordarlo” afferma Mario Furlan.
Coop Lombardia e la Comunità ebraica di Milano porteranno bibite e cibo; Silvia Viel, titolare dell’omonima gelateria in Corso Buenos Aires, porterà granite per tutti; mentre il ristorante Arcobaleno vegetariano porterà torte.
Interverranno sia al pranzo di solidarietà, sia all’intitolazione del centro a Fiorucci il sindaco di Milano Beppe Sala e l’assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino.
Il Vicario episcopale Mons. Luca Bressan benedirà il centro d’accoglienza. Saranno presenti e serviranno a tavola Daniela Javarone, madrina dei City Angels; la console dell’Equador, Gabriela Vera Basurto; Bounegab Benaissa, presidente della Casa della cultura islamica di via Padova; e l’imam Khaled Elhediny. Dopo il pranzo si potrà ballare con la musica della banda di Alessandra Amato.
L’appuntamento è dunque per mezzogiorno di lunedì 15 agosto in via Gino Pollini 4, nel quartiere di Niguarda. A 200 metri dalla fermata della metropolitana di Cà Granda (linea lilla).
I City Angels, volontari di strada d’emergenza, sono stati fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan, giornalista e docente universitario di Motivazione e Crescita Personale. Oggi sono presenti in 16 città italiane e a Lugano, in Svizzera, con oltre 500 volontari, di cui il 50,4% sono donne.