Incontriamo Vincenzo in un bar di Vanzaghello, un ragazzo carino, gentile e sensibile, un tipo che se lo incontri per strada non penseresti mai che sia una vittima di bullismo. Lo ascoltiamo e ci racconta che fin da ragazzino subisce soprusi, ci smentisce, ci fa qualche racconto, molto personale, su umiliazioni subite fin dai primi giorni di scuola e che, purtroppo, continuano ancora oggi che ha più di vent’anni.
Ma abbiamo capito che al suo interno, nel suo ego, non vuole più subire, anzi vuole combattere quella forma di angheria che molte volte comincia già da bambini, negli asili, nelle scuole e molte volte sottovalutata.
Un illuminazione mentre era in ferie l’ha spinto a combattere il bullismo e ha creato ABCS la sua spada alzata contro gli oppressori.
Seguite il video e sentire direttamente dalla sua voce la storia della nascita dell’associazione e nel caso di bisogno, vi darà tutti i dati per contattarlo.
Prima del video vi proponiamo un suo post in cui parla alla sua “creatura” quasi come fosse una figlia:
Cara ACBS,
ti voglio dedicare questo post su Facebook perché voglio ringraziarti, grazie a te ho smesso di balbettare, grazie a te ho conosciuto persone meravigliose che ora stanno al mio fianco , grazie a te ho apprezzato la vera amicizia ed ho capito chi davvero ci tiene a me , grazie a te abbiamo conosciuto tanti ragazzi e grazie a te ho una speranza in più.
Vorrei specialmente ringraziarti perché nonostante i tanti momenti bui che ci sono stati in questi ultimi momenti mi hai sempre tirato su il morale , è vero quando dico che sei il mio primo pensiero al mattino e l’ultimo alla sera , sei come una figlia per me , ti ho creato e quindi è giusto che ti difendo e ti proteggo perché le malelingue sono tante e davvero brutte, ma non mi importa di loro, sono solo persone che parlano a vanvera senza conoscere il mio passato e il nostro presente. Scusami tanto se a volte ti dico ” Ma chi me l’ha fatta fare a crearti” lo dico perché a volte non ce la faccio a sopportare tutto questa cattiveria che c’è in giro , tutto questo odio verso di me e la mia famiglia , ma poi rivedo le foto con gli studenti e tutti i messaggi che quotidianamente ci mandano e rimangio tutto quello che ho detto , perché tu sarai sempre la cosa più giusta e la scelta più bella della mia vita.
Ti voglio bene.
Vincenzo (il tuo papà)