Il Dipartimento di Protezione Civile ha dato indicazioni di non procedere per ora con alcun tipo di raccolta materiale, viveri e indumenti fino a diverso ordine. E’ comprensibile la solidarietà dei cittadini, ma il materiale che raggiunge le tendopoli deve avere la tracciabilità altrimenti non verrà utilizzato e rischia di finire in discarica o a chi potrebbe lucrarci.
Attualmente, tra l’altro, eventuali carichi di materiale fatti scendere nei luoghi colpiti in maniera autonoma e senza alcun coordinamento rischiano di intralciare i soccorsi e l’assistenza primaria nei campi di accoglienza che, per i primi giorni e settimane, sono ancora in divenire. Creare ulteriore caos ora non serve alla causa.
Il Dipartimento e le strutture sul campo hanno tutto il necessario per assistere gli sfollati per le prime settimane. In seguito, eventuali raccolte di materiali saranno comunicate da canali ufficiali e si raccomanda sempre di affidarsi ad associazioni conosciute o istituzioni. Attenzione perchè stanno già girando appelli di fantomatici gruppi o non meglio precisate associazioni che non si fanno scrupolo a cavalcare l’emergenza e la sensibilità delle persone che in questo momento vorrebbero rendersi utili in qualche modo. E’ gradita la condivisione, grazie!“