Siamo andati a vedere come è andato il pranzo solidale per i paesi terremotati e abbiamo visto con i nostri occhi che più di 220 persone hanno aderito all’iniziativa riempendo le sale dell’oratorio.
Oreste Magni, uno degli organizzatori, raggiante di felicità per quello che lui aveva definito una Mission Impossible, ricordiamo che il tutto è stato organizzato in un paio di giorni, con molte associazioni coinvolte, ci ha detto: “usando un termine inglese siamo andati in over booking, anzi purtroppo abbiamo anche dovuto mandare via delle persone perché non c’era più posto – continua parlando della raccolta di fondi – per quello che abbiamo raccolto, più avanti diremo con molta trasparenza dove sono andati i soldi che abbiamo raccolto, ma non vogliamo che sia solo un evento così a se, se sarà possibile continueremo, una volta ottenuti i contatti giusti, una specie di gemellaggio con quei paesi”.
Un altra volta la solidarietà dei Cuggionesi è stata dimostrata con i fatti!