Resta in prognosi riservata, ma i medici la considerano fuori pericolo. La bimba di sette mesi che ha rischiato di morire annegata nel Naviglio Grande tra Castelletto di Cuggiono e Bernate Ticino pochi giorni fa, è ancora ricoverata alla clinica De Marchi di Milano. Dove l’equipe medica che la sta seguendo nel reparto di rianimazione, sta procedendo ad un graduale innalzamento della temperatura corporea del suo corpicino pe riportarla a quella normale. Ed accompagnarla, in questo modo, ad un risveglio dolce dal coma indotto, visto che ad oggi è ancora sedata. “Una fase – spiegano dalla clinica De Marchi – che durerà ancora una settimana”.
Terminata questa importante fase ne seguiranno altre perché il processo di guarigione sarà lungo. Ci saranno da valutare i test neurologici ai quali verrà sottoposta per capire se l’assenza di ossigeno ha portato a dei danni cerebrali. Anche questa fase sarà molto delicata perché riguarda una bimba di soli sette mesi. Se i test neurologici su una persona adulta, che può parlare, sono relativamente semplici, non è così per una bimba piccola. Qualora non dovesse parlare una volta arrivata al risveglio dolce, non significherà, per forza di cose, un danno neurologico. Insomma, ci sarà ancora molto da lavorare. Ma, vista la situazione iniziale, quando in pochi scommettevano su un’evoluzione positiva di quella che a tutti era apparsa come una tragedia, non c’è che da essere ottimisti.
Un caso che ricorda quanto accadde proprio nel vicino ponte di Castelletto di Cuggiono ad un ragazzo di soli 14 anni che rimase sott’acqua per oltre 40 minuti. Accadde poco più di un anno fa e il ragazzo si risvegliò dopo un mese. Un miracolo che lo ha riportato a ricordare interamente l’accaduto. Ora si discute anche della pericolosità delle strade alzaie del Naviglio Grande, soprattutto in questo periodo quando vengono percorse da migliaia di ciclisti. Il Consorzio Villoresi ha spiegato che l’incidente, che ha coinvolto la donna con la sua bimba, è avvenuto in un punto considerato non pericoloso e che mettere barriere in ogni metro di strada alzaia sarebbe impensabile.