SUI GRATTACIELI NEWYORKESI SI STRAPPANO LAUREE ITALIANE.
IL FAMIGERATO TOUR DEI ROOFTOP DE “IL MIO VIAGGIO A NEW YORK” OSPITERA’ SANTE EGADI E LA SUA PERFORMANCE CURRICULUM VITAE.
Martedì 6 settembre 2016, nell’ambito dell’esclusivo Tour dei Rooftop de “Il Mio Viaggio a New York”, Sante Egadi eseguirà la performance Curriculum Vitae, strappando ed incollando lauree ed altri titoli di studio per poi farne l’omonimo ed ambito collage.
Un appuntamento a lungo rimandato quello che si terrà all’ultimo piano del Vista Lounge Club di Long Island.
La performance si svolgerà durante la prima delle tre tappe del Tour che ogni settimana mette insieme centinaia di turisti desiderosi di vedere questa immensa ed affascinante città da una prospettiva privilegiata.
Reduce dal successo della mostra personale Curriculum Vitae tenutasi presso Artegioia107 lo scorso mese di febbraio, Sante Egadi si allontana momentaneamente dal suo wall in Porta Genova a Milano e sbarca nella Grande Mela per portare la sua arte oltreoceano. Per i suoi strappi non poteva desiderare cornice migliore dello Skyline newyorkese: contrapposti tra loro si vedranno i simboli di un paese vecchio e stanco personificati dal mondo accademico italiano e più in generale dalla burocrazia e, dall’altro lato il dinamismo di una metropoli che non dorme mai e che ha sempre tanto da offrire e da dire.
Per spiegare la sua performance Sante Egadi invita a leggere le seguenti parole di Michel Foucault: “Abbiamo l’abitudine, almeno nella nostra società europea, di pensare che il potere sia localizzato nelle mani del governo e che si eserciti tramite particolari istituzioni: l’amministrazione locale, la polizia, l’esercito. Istituzioni che sembrano fatte per trasmettere gli ordini, farli rispettare e punire chi disobbedisce. Ma io penso che il potere politico si eserciti anche e soprattutto tramite alcune istituzioni che sembrano di non aver nulla a che fare con il potere politico, che dovrebbero essere indipendenti e che in realtà non lo sono. Sappiamo bene che l’università e in generale tutto il sistema scolastico, in apparenza fatto per distribuire il sapere, è fatto per mantenere al potere una certa classe sociale e per escludere dagli strumenti del potere tutte le altre classi”.
La performance e’ di grande attualità, basti pensare alle recenti morti che si sarebbero potute evitare se ad Amatrice le certificazioni antisismiche non fossero state fatte solo sulla carta. Una burocrazia che arriva quindi non solo a rendere impossibile la vita ma finanche ad uccidere. Contro tutto ciò sembra scagliarsi Sante Egadi con la sua irriverente performance.
Con il pretesto dei titoli di studio l’Artista vuole parlarci in maniera più ampia di burocrazia, proliferazione di pezzi di carta inutili o addirittura dannosi, come nel caso di Amatrice, ma anche del delicato e più ampio rapporto tra sostanza ed apparenza.
Questa volta ad essere sacrificata sarà una laurea con lode rilasciata dall’Università di Palermo, il foglio di carta subirà quindi la trasformazione da semplice attestato ad opera d’arte sottoforma di collage.
Da anni ormai Sante Egadi si esibisce in performance durante le quali strappa diversi titoli di studio. Tutto iniziò ad Eboli dove nel 2012 realizzo’ la sua prima performance (clicca per vedere il video).
Curriculum Vitae non e’ soltanto una performance ma anche una serie di collage unici ed irripetibili.
Trait d’union del ciclo di opere è il materiale utilizzato per la sua realizzazione (pergamene rilasciate da diverse scuole ed atenei: Università Commerciale Luigi Bocconi, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi di Foggia, Université de Bretagne Occidentale, Università degli Studi della Basilicata, Università degli Studi di Palermo, e altre scuole di diverso ordine e grado).
Le pergamene sono state tagliate, strappate ed incollate, colorate, dipinte e rielaborate.
Dichiara l’Artista: “Finalmente sono arrivato a New York. Questi anni sono stati faticosi ma anche ricchi di soddisfazioni, gratificazioni ed importanti incontri artistici. Mi riferisco all’artista Carlo Cecaro, il cui wall in Porta Genova a Milano e’ di gran lunga piu’ fotografato dell’enorme dito medio posto in Piazza degli Affari, a Mimmo Di Caterino con il quale ho intrapreso una proficua collaborazione scrivendo per Cagliari Art Magazine ed al genio di Marco Lavagetto, reo di aver messo in crisi il sistema dell’arte contemporanea scrivendo quello che a mio avviso ne rappresenta il I Teorema. Parafrasando il grande Franco Battiato “L’Impero dell’arte contemporanea giuge fino a noi carico di menzogne” e spetta a noi di sbugiardarlo. Voglio poi ringraziare tutti coloro i quali mi hanno sostenuto e continuano a farlo: in primis Piero Armenti, patron de Il Mio Viaggio a New York; Manuel Vulcano, giovane consigliere del Comune di Magenta che in più occasioni mi ha supportato, e Gianni Belmonte, che per primo mi diede ospitalità e sostegno morale”.
Sante Egadi (ex Bocconiano, Dottore di Ricerca, Commercialista, etc., recordman in fatto di titoli di studio e carte varie) milanese di adozione, è attualmente impegnato nel circuito alternativo dell’arte contemporanea.
Negli ultimi anni ha esposto presso la Galleria Mentana di Firenze, la Galleria Astrolabio di Roma e lo spazio espositivo ArteGioia107 di Milano. Ha partecipato all’Arezzo Arte Expo 2012 e compare sulla 49° edizione del Catalogo d’Arte Moderna edito da Giorgio Mondadori (Clicca per visualizzare la rassegna stampa).
Accostato da “Il Corriere della Sera” a Jeff Koons (clicca per leggere l’articolo) e più volte associato da giornali nazionali a Piero Manzoni e ad altri nomi di rilievo, attualmente svolge anche attività di street artist con frasi visibili sul Ponte degli Artisti a Porta Genova – Milano.
“Curriculum Vitae”- Live in New York
Performance di Sante Egadi
Martedi’ 6 settembre 2016
Vista Sky Lounge
27-05 39th Avenue,
Top Floor, Long Island City,
New York 11101
Per informazioni e contatti:
Il mio viaggio a New York
324 W 47th st.
