“Non potendo dare un aiuto concreto da qua, che cosa possiamo fare noi, come comunità e gruppo giovani? Come possiamo dare una mano per il dramma?”
A parlarmi è Andrea A. di Inveruno, uno degli organizzatori dell’evento “Un dolce pensiero… Per un aiuto sincero“.
Inveruno, festa dell’oratorio invernale 2016/2017, una vendita di dolci a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia. “Iniziativa importante che ha coinvolto i giovani ma anche gli adulti presenti in oratorio” è ciò che ci dicono gli organizzatori dell’evento.
La volontà era quella di iniziare l ‘anno con “il piede giusto”, così i parrocchiani della “San Martino” ad Inveruno hanno deciso di partire con la solidarietà.
Per certi aspetti, è stata accolta l’esortazione che papa Francesco ha rivolto a tutti i volontari che, il 3 settembre 2016, hanno partecipato al Giubileo del volontariato e degli operatori di misericordia:
” Il mondo ha bisogno di segni concreti di solidarietà, soprattutto davanti alla tentazione dell’indifferenza, e richiede persone capaci di contrastare con la loro vita l’individualismo, il pensare solo a sé stessi e disinteressarsi dei fratelli nel bisogno.”
(Papa Francesco, 3 settembre 2016 – udienza ai partecipanti al Giubileo del volontariato e degli operatori di misericordia)
Ad Inveruno. giovani e adulti, hanno deciso di abbandonare l’individualismo e di mettersi a disposizione del prossimo.
Tutto questo è nuova conferma dell’immagine di un’Italia solidale e creativa nel momento del bisogno, di un popolo disposto a mettersi in gioco per l’aiuto reciproco.
Dunque l’appuntamento è per domenica 11 settembre 2016, alle ore 11.
Da quel momento, all’oratorio San Luigi di Inveruno, acquistare una torta equivarrà ad avere un dolce pensiero, per un aiuto sincero.