Paolo Razzano, qualche tempo fa, sull’arrivo di nuovi profughi a Magenta aveva promesso che si sarebbe incatenato davanti alla prefettura in segno di protesta, anzi secondo la Lega si è completamente defilato dalla questione.
Sabato, i membri del Carroccio Magentino, in Piazza Liberazione, hanno inscenato una protesta incatenandosi tra loro, in chiaro segno di scherno al Vice Sindaco Magentino.
Simone Gelli ha ribadito che sulla questione profughi c’entra anche il Ministro Alfano: “Alfano pensa di dare altri soldi ai Comuni che prendono i migranti, qui si capisce il perché del silenzio dell’Amministrazione di centrosinistra. Alfano sta facendo una scelta scellerata che va ad ingrossare le file di chi sfrutta e campa su questo sistema di aiuti, vero e proprio business per qualcuno”.
Stefania Bonfiglio, sulla questione Calderara sottolinea: “noi non ce l’abbiamo con le donne e i bambini ospiti della struttura, ma anche loro, purtroppo, entrano a fare parte e alimentare, questo business dei rifugiati”.
Un dato importante, che un paese, di legge dovrebbe ospitare 3 richiedenti asilo per ogni mille abitanti, a Magenta attualmente ce ne sono 6 ogni mille abitanti, il doppio.
Vi lasciamo al Video dell’intervento di Simone Gelli e Stefania Bonfiglio: