BOFFALORA – Serata affollata quella di martedì 14 settembre in una sala del palazzo comunale dove Ermanno Tunesi – introdotto dall’assessore alla Cultura – ha proiettato il suo lavoro di trent’anni fa che ha condensato in un DVD, messo a disposizione gratuitamente degli astanti. Fu allora che, accortosi che il suo paese stava cambiando, si premurò di registrarlo con una vecchia cinepresa.
Protagonisti della memoria sono le genti e i mestieri dell’antica civilizzazione contadina: il costruttore di scope con le erbe del Ticino, quello delle ceste e l’impagliatore di sedie; il fabbro ferrario (faré); il maniscalco; il mugnaio. Poi, i mestieri degli uomini del Ticino: i raccoglitori di sassi bianchi (quarzite); i cercatori delle pagliuzze d’oro; i barcaioli che portavano la sabbia sul Naviglio alla darsena di Milano;
Da oltre quarant’anni impegnato a ‘fare memoria’, per non dimenticare da dove siamo venuti, recentemente Ermanno Tunesi ha avuto l’onore di un servizio sul TG1 nel quale ha raccontato la storia della ‘Saffa’ (alla quale ha dedicato alcune pubblicazioni) di cui è un agguerrito collezionista delle scatolette del piccolo fiammifero ‘Made in Italy’.
Sono tantissime le pubblicazioni del Nostro che ha pubblicato con il club ‘La Scaletta’ o per ‘La Piarda’, associazione storica quest’ultima della quale è stato presidente per vent’anni.
Ne elenchiamo qualcuna trascurando di citare i nomi dei coautori:’Acquanera – uno scrigno nella valle del Ticino’: ‘Boffalora – un borgo sul Naviglio’, 1982; ‘Le cartiere di Boffalora’, 1992; ‘Un ponte per la storia’. 2003, alla cui presentazione partecipò anche Francesco Ogliari; ‘Simplex Ecclesiae – tre secoli di devozione a Boffalora’, 2005.