MA ALLORA!! CHI VUOLE LA DISCARICA SOLTER?
Giovedi 8 settembre u.s., durante l’audizione dell’Assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Claudia Terzi in VI Commissione (Ambiente e Protezione civile) relativo al progetto Cave/Discariche di Busto Garolfo e Casorezzo , tutti i
gruppi consiliari hanno espresso una valutazione unanimemente negativa alla realizzazione del progetto presentato dalla società Solter; l’Avv. Luca Marsico, residente della Commissione, ha chiesto di arrivare alla rapida stesura di un
documento comune che esprima a Città Metropolitana questa chiara e netta contrarietà regionale, in sintonia col volere del territorio.
Siamo veramente contenti di questo risultato ottenuto anche grazie alle nostreazioni che hanno infranto il muro di gomma creato intorno a questa vicenda.
L’audizione dell’Assessore Terzi arriva infatti a seguito di quanto stabilito nell’ultima audizione del comitato Salviamo Il Paesaggio Casorezzo in commissione VI del 21.7.16 che ha contribuito a coagulare partiti e coalizioni regionali in un trasversale parere contrario alla realizzazione di una nuova discarica di rifiuti, facendo sbottare il consigliere Cecchetti (Lega Nord) in un “..Questo è un progetto folle”.
Altrettanto significativo è quanto affermato dal consigliere PD D’Avolio che, a nome del gruppo regionale, ha affermato che
assurdità come il mantenimento di attività agricole sopra una discarica di rifiuti sono state possibili anche per l’assenza di direzione politica in Città Metropolitana.
In attesa di leggere il documento annunciato vorremmo comunque che Regione Lombardia agisse nel suo ambito di competenza legislativa per modificare le norme che hanno permesso una Valutazione di Impatto Ambientale avulsa dalla realtà ambientale stessa e potenzialmente dannosa per la salute pubblica e cioè la L.R. n. 5/2010 “Norme in materia di
Valutazione d’Impatto Ambientale” , che disciplina la procedura di valutazione di impatto ambientale regionale conferendo alle Province le competenze in materia di V.I.A. per determinate categorie di progetti e il Regolamento Regionale n. 5/2011 di attuazione della suddetta legge.
Ci spingiamo inoltre a chiedere in questo ambito che vengano fattivamente prese in considerazione le nostre legittime e documentate preoccupazioni, ampiamente comunicate in tutte le sedi, relative ai mancati controlli sulle attività dell’ATEg11, alla indispensabilità di caratterizzare le aree scavate, alle omesse procedure per la messa in sicurezza della discarica attiva quali la sua completa impermeabilizzazione, le modalità di copertura, lo smaltimento del percolato, la caratterizzazione dei rifiuti già conferiti , visto che si tratta non di una discarica di ‘inerti’ come millantato da Ditta e Città Metropolitana, ma di una discarica di rifiuti speciali autorizzata per lo smaltimento di 23 CER come afferma esplicitamente l’Assessore Terzi.
Infine, l’importanza di questa presa di posizione politica non elimina la necessità di un ricorso al Tribunale Amministrativo contro l’atto di approvazione della Valutazione di Impatto Ambientale risalente al 22 luglio u.s. Pertanto abbiamo ribadito ai Sindaci delle aree omogenee dell’Altomilanese e del Magentino-Abbiatense la necessità di supportare il ricorso al TAR delle Amministrazioni di Busto Garolfo e Casorezzo, chiedendo di estendere la missiva inviata il 19 agosto u.s. a tutti i gruppi consiliari.
Noi stiamo preparando un ricorso autonomo al TAR contro l’approvazione della VIA e valutando anche il ricorso alla ‘Variante non sostanziale’ del 26 luglio scorso che sana gli illeciti perpetrati nella discarica attiva in quanto non ci risulta che le amministrazioni locali abbiano agito in qualche modo contro questo ulteriore provvedimento. In questa fase in cui sempre più emergono posizioni nettamente contrarie alla discarica crediamo sia importante organizzare un incontro pubblico con la popolazione in cui i consiglieri regionali e le rappresentanze istituzionali del territorio che si sono espressi nettamente contro questo progetto possano confrontarsi con gli illustri esperti di riconosciuto prestigio anche internazionale che ci stanno supportando nei ricorsi