Sono ormai al 39 anno di storia quelli del Gruppo “San Rocco” di Busto Garolfo, ma la stanchezza non si fa sentire: né nel cuore per il legame con le terre di origine, né nelle lunghe ore di lavoro per regalare, come da tradizione annuale, un felice momento di festa e condivisione tra le comunità senisese e bustese.
Quanto accaduto anche presso il Parco di Busto Garolfo intitolato ai magistrati Falcone e Borsellino, dove nelle giornate e serate tra venerdì 9 e domenica 11 settembre gli amici si sono ritrovati in tavolate conviviali e momenti di intrattenimento, ballo e relax nella bella area del Parco e del palco. In particolare la giornata conclusiva, quella di domenica 11, ha visto una lunga maratona tra manifestazioni ufficiali la mattina, Messa compresa, ed il pranzo sociale ricco e dilungatosi sino a tarda sera quando le note di Piero Capuano hanno coinvolto gli astanti.
Un pranzo ricco al cui centro, ovvero nei piatti, bustesi e senisesi hanno ritrovato i sapori della Lucania e della Lombardia: salumi lucani e padani, risotto con i fungiatt accanto alle orecchiette di ragù lucano; e così via, fin dentro ai bicchieri dove generoso è stato mesciuto il focoso vino delle terre di Basilicata.
Per rendere tutto questo possibile sono state tante le persone che si sono prodigate nel lavoro, in particolare il gruppo di volontarie della cucina ed i molti amici accorsi. La cucina è stata regina delle tre giornate nelle cui sere l’affluenza è stata massiccia, rendendo quanto mai impegnativo il lavoro dei volontari e dello staff del “Bar Nicole” (i cui titolari, ovviamente, sono senisesi di origine) cui quest’anno è stata affidata la gestione del ristoro e degli intrattenimenti (tra cui l’esibizione della scuola di ballo e karate, i gonfiabili per bambini). Pur con qualche momento di intasamento (soprattutto nella serata di sabato quando l’affluenza ai tavoli del Parco è stata veramente ingente), la qualità della cucina, a prezzi da festa popolare, ha ripagato abbondantemente stomaci e palati per eventuali attese prolungate. “Abbiamo scelto – in accordo con il direttivo del Gruppo San Rocco – di non rinunciare alla qualità delle materie prime utilizzate in cucina e dei cuochi ingaggiati”, spiegano Nicola e Michele Mileo, titolari del “Bar Nicole”. E la cronista conferma, avendo avuto saggio dei piatti spadellati con perizia dai signori chéfs Franco e Marco. Gran finale, la lunga giornata conviviale di domenica, durante la quale ufficialità e convivialità si sono fuse tra leccornie lucane e lombarde.
Soddisfazione del presidente del Gruppo, Prospero Roseti: “Come ogni anno viviamo questo momento con grande intensità e partecipazione, attraverso un febbrile lavoro di preparazione per dare il massimo alle due comunità che qui si incontrano e rinnovano il patto di gemellaggio”. Questa edizione della Festa è peraltro una sorta di “anteprima” di quello che si preannuncia già come un grande evento nel 2017, in cui ricorreranno i 40 anni dalla fondazione del Gruppo per il Gemellaggio. Prospero Roseti è al suo secondo mandato a capo dell’associazione, succedendo ad Alberto San Gregorio, primo artefice della istituzione della stessa:
AB: Presidente, 40 anni di attività e di presenza onorata in una cittadina non si improvvisano e non possono esser frutto di un caso…
Presidente Roseti: “E’ esattamente così. Fin dalla costituzione del gruppo di gemellaggio, che dobbiamo all’iniziativa del nostro stimato Alberto San Gregorio – cui abbiamo consegnato proprio domenica mattina (11settembre, ndr) la tessera onoraria N.1, consegnatagli dal Sindaco, Susanna Biondi – il nostro gruppo si è caratterizzato per lo zelo, l’entusiasmo ma anche per la discrezione nel proporci all’interno della municipalità e della collettività bustese”. I senisesi costituiscono una fetta considerevole all’anagrafe del Comune di Busto Garolfo, dove lavorano e che hanno contribuito a far crescere economicamente. “Accanto a questa presenza numerica” – continua Roseti – si volle favorire un incontro culturale ed empatico, attraverso iniziative volte a far conoscere i costumi e le tradizioni senisesi, rivolte alla cittadinanza tutta”. Come dire, avviare un processo di integrazione locale che riguardava il Nord ed il Sud dello Stivale (stiamo parlando degli anni Settanta del Novecento; sembra un altri pianeta ma è solo ieri, ndr). “Per realizzare questo obiettivo, proprio grazie alla serietà del nostro lavoro e dei nostri scopi, il “gruppo per il Gemellaggio” – (gemellaggio, divenuto realtà, ndr) – ha ricercato una collaborazione con le amministrazioni di Busto Garolfo le quali, del resto, qualunque ne fosse la parte politica, hanno sempre accolto con favore l’apporto del Gruppo di Gemellaggio alla vita cittadina. Il nostro successo e la nostra longevità non sarebbero possibili senza una chiara linea di onestà, attitudine al servizio comune, onorabilità nelle relazioni, sempre nell’orizzonte del rispetto della municipalità”.
A conferma delle parole di Prospero Roseti, anche in queste manifestazioni 2016, la massiccia presenza delle istituzioni municipali, – Sindaco ed assessori – all’evento; sia nei momenti ufficiali sia nel momento conviviale. “Ringraziamo il Sindaco Biondi e tutti gli assessori intervenuti, e ringraziamo altresì il Parroco, don Ambrogio, per la sentita partecipazione; auspichiamo un proficuo percorso insieme”, sottolinea Roseti. Ma c’è un altro soggetto che si nota accanto a quello istituzionale ed è quello della Banco cooperativo di Busto Garolfo, la Bcc. Ancora il Presidente Roseti: “Il connubio con l’istituto di credito cooperativo è uno dei risultati che più mi riempiono di orgoglio e ci stimolano a continuare in un lavoro fatto di serietà e proposte valide per la crescita della comunità. Un ringraziamento particolare a Roberto Scazzosi, presidente di Bcc Busto Garolfo – Buguggiate, con il quale si è stabilito un dialogo virtuoso ed una bella sintonia grazie alla quale non è difficile collaborare per promuovere i nostri scopi associativi. Parlando di finanze, vorrei approfittare per ringraziare il nostro bravo Alessandro Gubin, tesoriere affidabile ed efficiente del nostro direttivo”. Banco di credito cooperativo (Bcc Busto Garolfo – Buguggiate) – aggiungiamo da cronisti osservatori della società locale, senza timore di risultare parziali, ndr – costituisce una realtà centrale per l’altomilanese, una “banca” veramente radicata nel territorio capace ancora di intendere il ruolo creditizio come sostegno alle comunità locali, volto a favorirne crescita e benessere. Missione che, in tempi di crisi, si declina spesso come soccorso a piccoli imprenditori ed artigiani piuttosto che a privati in momenti di difficoltà, permettendo spesso a questi soggetti di superarli mantenendo le proprie attività economiche o la propria dignitosa sussistenza.
Insomma, tanti auguri a questo vivace gruppo che ha saputo attuare un piccolo processo di integrazione ed unitarietà tra Lombardia e Basilicata… non solo a tavola! Un encomio personale da parte della cronista alle “donne” del Gruppo: infaticabili e sorridenti angeli della cucina. Ne citiamo tre per tutte quante, nelle persone, diciamo delle “first ladies”: signora Maddalena, signora Rita e la signora Pina Caprarulo, quest’ultima, artefice dei deliziosi grembiulini ricamati a mano ed intitolati a, manco a dirlo, a “San Rocco” !
servizio a cura di Alessandra Branca
si ringrazia, per le fotografie della cerimonia, il sig. Ettore Ferrè
galleria foto dalla cucina e delle tavolate: AB Press