TURBIGO – Il restauro in corso alla cappella di San Carlo Borromeo, nella chiesa dedicata ai martiri cristiani Cosma e Damiano, ha visto apparire un angelo ad ali spiegate che domina la nicchia dov’era collocato il quadro di San Carlo. Lo stile rimanda a Carlo Bonomi che curò il restauro della cappella agli inizi del Novecento, come ha documentato Paolo Mira nell’ultimo numero di Agorà.
Inoltre, ad altezza d’uomo, alcuni elementi (zeppature) fanno pensare che ci fosse veramente l’altare che prese la strada diCastano Primo agli inizi del’Ottocento, quando tutti gli arredi della chiesa furono messi all’asta. l
Se ne parlerà nella serata di sabato 1° ottobre quando le restauratrici, Katia e Rosella illustreranno le scoperte avvenute in questa prima fase dei lavori.