Ed ecco puntuale a metà settembre è tornato il Filmforum del CinemateatroNuovo di Magenta. Per il 26mo anno consecutivo la sala di via San Martino non fa mancare ad un pubblico folto e variegato la rassegna di cinema di attualità e riflessione da molti definita la più interessante della provincia. Un cinema di “attualità” lo definiamo prima ancora che “d’essay”: poiché la caratteristica inequivocabile delle locandine proposte dalla Direzione artistica di Cinemateatro Nuovo (in collaborazione con Marco Invernizzi e Fabrizio Tassi) è quella di toccare i temi cruciali del nostro tempo, le grandi questioni sociali collettive come i dilemmi morali ed affettivi individuali così come ci si presentano nella contemporaneità. Il tutto nelle mani di registi ed autori di riconosciuto valore artistico, siano essi nomi di lungo corso oppure di recente arrivo sugli schermi; vincitori dei più rinomati concorsi di cinema oppure segnalati in rassegne “minori” per popolarità ma non certo per qualità. “La qualità e l’interesse dei temi è il criterio guida della nostra selezione” – spiega Alberto Baroni, direttore di CTN; “qualità e validità che cerchiamo e troviamo nelle produzioni più varie, in registi dai linguaggi e dagli stili tra loro più diversi: nelle nostre rassegne convivono con eguale dignità ed interesse il genere drammatico, la commedia, la satira. Non ci poniamo confini o barriere concettuali o di stile. Siamo convinti che laddove vi sia qualità – tecnica e tematica – vi sia una occasione utile di riflessione e formazione per tutti. Il cinema è un veicolo formidabile per una comprensione del mondo e degli uomini; da qui poi la ricerca può condurre ad un piano di senso anche religioso”. Una scelta di apertura a 360° sul cinema rivelatasi convincente, testimoniata da 26 anni di proposte che hanno saputo attirare e fidelizzare un pubblico eterogeneo ed in continuo rinnovamento, con molti ormai “preparatissimi” veterani e curiosi neofiti.
Sempre sul pezzo per le produzioni europee e di tutto il mondo, la rassegna di Magenta non manca mai di proporre il
migliore cinema italiano, magari meno distribuito, ma di grande interesse artistico e di pensiero, sovente ospitando nella sala di via San Martino gli stessi autori dei film in programmazione per un confronto con il pubblico. “Si tratta di momenti molto apprezzati dal nostro pubblico e dagli stessi ospiti, i quali hanno la possibilità di osservare in diretta l’impatto delle loro opere”, commenta ancora Baroni. Quest’anno saranno ospiti: il regista de “Le confessioni” (con Toni Servillo) Roberto Andò (10 novembre) e gli autori de “L’infinita Fabbrica del Duomo”, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (il 6 ottobre).
E così la 26ma rassegna di Filmforum è entrata subito nel vivo dell’attualità al suo primo appuntamento, quello di giovedì 15 settembre, con l’importante opera di Gianfranco Rosi, Orso d’Oro al 66° Festival di Berlino: “Fuocoammare“. Girato a Lampedusa il film di Rosi ci porta ben oltre la cronaca dei media sugli sbarchi dei migranti, facendoci vivere da dentro il lavoro quotidiano le vicende che sull’isola si svolgono. La serata ha visto una grande partecipazione di pubblico, come del resto ci si aspettava ed un particolare interesse per il dibattito seguito alla proiezione con il sempre esauriente commento di Marco Invernizzi. (In questo caso, il critico avrà “sentito” il tema anche in qualità di Primo Cittadino di Magenta alle prese con le problematiche dell’ “accoglienza” dei profughi programmata dallo Stato).
Il prossimo appuntamento, giovedì 22, con “Il caso spotlight” di Thomas McCarthy, si cambia contesto ma si rimane nell’attualità più scottante: basato su fatti realmente accaduti è la storia del team di reporter del “Boston Globe”, noti con il nome di “Spotlight”, che ha portato alla luce un’inquietante verità: la complicità della Chiesa locale negli abusi sui minori. Da questa inchiesta è nato un caso di portata mondiale. Candidato a sei premi Oscar e svariati altri premi.
Le proiezioni si svolgono ogni giovedì presso la sala di via San Martino a Magenta, inizio 21:15; un ingresso 5 euro, ogni 5 visioni una omaggio. per i soci Pro Loco e per i giovani sino ai 26 anni ingresso a € 3,50. per vedere la locandina della programmazione: www.teatronuovo.com
Alessandra Branca