Facebook, 2 ragazzine, Jasmine e Evelyn, contrariate dai recenti fatti di bullismo subiti da una loro amica e coetanea, cosa fanno, decidono di invitare chi vuole a scendere in piazza a dire no al bullismo.
Qualche genitore, una cinquantina di ragazzi e ragazze, tutti coetanei della ragazzina che ha subito gli abusi, si radunano spontaneamente in piazza Lombardia armati di striscioni e buoni propositi.
Qualche adulto presente si è indignato; “è incredibile, mancano del tutto le istituzioni, è vero che questa cosa è stata organizzata velocemente, ma è impossibile che non sia giunta alle orecchie del Sindaco”.
Jasmine ci dice: “vogliamo far sentire ad Amira la solidarietà dei suoi amici, dei suoi paesani, fargli capire che la maggioranza di noi le vuole bene e spera che torni in mezzo a noi a fare la sua vita!”
Amira, ci raccontano i suoi amici più intimi: “è ancora sotto choc, più che i danni fisici ha subito le pressioni psicologiche inflitte, ha paura a tornare a scuola, noi siamo qui per dire torna, ci siamo noi, le tue amiche!”
Unica Associazione presente a sostenere i ragazzi era A.E.Z.A, anche noi possiamo dire, si è una manifestazione spontanea, lanciata attraverso i social dai ragazzini, ma anche noi l’abbiamo saputo cosi.