Tra le camicie verdi indagate, imputate e poi assolte, dopo 20 anni di inter giudiziario, c’è anche il Moreno Gomarasca di Corbetta. Lui che oggi ha aperto un locale in piazzetta Parmigiani a Magenta, il The King, e ci parla di una vicenda estenuante, lunghissima, ma finalmente conclusa. “Le accuse erano terribili –ha commentato – andavano dall’associazione sovversiva alla banda armata al vilipendio alla bandiera ad altre che non riesco nemmeno a nominare”.
Una giustizia lenta, in questo caso anche troppo rispetto alla media da lumaca che si incontra nei tribunali italiani. “Sicuramente – aggiunge Gomarasca – qualcuno ha cavalcato la situazione per scopi politici. Alla fine però la Cassazione ha confermato il verdetto precedente di assoluzione e siamo usciti da un incubo che non finiva mai”.
Le spese legali sono state pagate dalla Lega Nord nella vicenda camicie verdi, ma per lo Stato si è trattato di un vero e proprio salasso in termini di costi. Vent’anni, un tempo enorme che un cittadino normale non potrebbe mai sostenere. Anche psicologicamente, oltre che economicamente. “Ora si continua – conclude – Con le passioni politiche di sempre a lavorare per la Lega Nord. Una brutta pagina che abbiamo archiviato”.