Le sezioni di Magenta e Bareggio che sono legate oltre che da una naturale collaborazione politica, sono avvolte da una profonda stima e amicizia, sono state il motore portante della Festa Leghista Magentina.
Chiediamo a uno di loro come è andata e a risponderci è Luca Aloi: “Eravamo uno staff di 35 militanti delle due sezioni, abbiamo servito a 40 tavoli le circa 400 persone venute a assaggiare gli ottimi piatti preparati con passione, Crediamo che alla festa, ad attendere gli ospiti, siano venute circa più di un migliaio di persone che si sono radunate ad attenderli – continua ricordando gli ospiti – il primo a giungere Umberto Bossi poi in ordine sono arrivati Paolo Grimoldi, Christian Invernizzi e Massimo Garavaglia. Infine verso le 21.30 è arrivato Matteo Salvini. Uno dei nostri simpatizzanti, Emilio Bolgiachi del “Salame del Nonno” lo ha omaggiato di un salame nostrano di sua produzione lungo 2 metri. Gli ospiti si sono intrattenuti in maniera conviviale sino a tarda sera mangiando insieme ai militanti e amici”.
Non è mancata nemmeno la musica e l’allegria, il momento musicale era allietato e vivacizzato dal Gruppo Sin Song e dal “Tromba” il noto musicista Franco Palmieri.
Un piccolo e divertente siparietto finale ha visto sul palco Salvini, Gelli, Trezzani e Massimo Garavaglia a cantare canzoni tipiche milanesi coinvolgendo il resto degli amici e i militanti rimasti