Il tema del contrasto al gioco d’azzardo e alle ludopatie era già stato oggetto di delibera e aveva visto tutto il Consiglio unito
Magenta, 3 ottobre 2016 – Lo scorso 29 settembre è stata emessa l’ordinanza del Sindaco che disciplina gli orari di esercizio delle sale giochi e del funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro collocati nei pubblici esercizi. Nello specifico le sale giochi autorizzate dovranno rispettare l’orario di apertura dalle 16 alle 23, tutti i giorni (festivi compresi), mentre gli esercizi commerciali, i locali pubblici o punti vendita del gioco (bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, ricevitorie lotto, esercizi commerciali etc.), nei quali siano collocati apparecchi di intrattenimento o svago con vincita in denaro, potranno far funzionare tali dispositivi in precisi orari, dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 (tutti i giorni). Gli apparecchi oggetto dell’ordinanza, nelle ore di ‘non funzionamento’, dovranno quindi essere spenti. Nel caso di violazioni al provvedimento sindacale è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 450 euro. L’entità della sanzione è stata determinata direttamente dalla Giunta con un’apposita delibera. In caso di recidiva potrà essere applicata- per un periodo variabile da uno a sette giorni, la sanzione amministrativa accessoria consistente nella sospensione dell’attività delle sale giochi o del funzionamento degli apparecchi nel caso delle altre tipologie di esercizi. “Con questa ordinanza– spiega il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Paolo Razzano – il Sindaco ha dato concretezza alla delibera approvata all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso aprile per il contrasto alle ludopatie e al gioco d’azzardo; di concerto con i rappresentanti dell’Associazione Territoriale dei Commerciati, il provvedimento non solo consentirà di limitare il gioco ma, certamente, permetterà di sensibilizzare su un tema di grande impatto sociale e non solo, per il quale l’assessore Lonati si sta già muovendo sul fronte del servizio sanitario e l’assessore Bevilacqua per elevare l’attenzione sin dall’ambito scolastico. La Polizia Locale farà rispettare l’ordinanza, per la quale, tra l’altro, abbiamo previsto una delle sanzioni più alte che la normativa vigente preveda”.