Ha patteggiato due anni e sei mesi Mario Catanzaro, il barista di 33 anni accusato di estorsione e lesioni aggravate nei confronti di un piccolo imprenditore.
Reati commessi all’interno del locale dove lavora, il Gustalo Caldo di piazza Liberazione. Nel pomeriggio di oggi il giudice gli ha concesso i domiciliari presso la sua abitazione.
“Lo ammetteva la legge – spiega l’avvocato Roberto Grittini – Torno a ripetere che si tratta di una vicenda con diverse sfumature tutte da verificare”.