UN PAZIENTE SPECIALE PER L’ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI
Milano, 04 ottobre 2016 – Si può definire un incontro fuori dal comune quello avvenuto qualche giorno fa all’IRCCS Galeazzi di Milano (www.grupposandonato.it) tra il dottor Riccardo Accetta, Responsabile della Traumatologia e del Pronto Soccorso dell’Istituto e un corpo plastinato, una sorta di “mummia moderna” che, insieme ad altri corpi, è esposta
a Milano. Si tratta di “Real Bodies” la più imponente mostra itinerante dedicata all’anatomia umana che espone corpi e organi veri, trattati con la tecnica della polimerizzazione.
Durante il trasporto da Lisbona a Milano il plastinato subisce un danno che causa la rottura accidentale dell’arto superiore sinistro con frattura dell’omero e, come un qualsiasi altro paziente, viene ricoverato d’urgenza al Galeazzi e sottoposto a intervento chirurgico.
La mostra deve essere inaugurata e non si può perdere tempo. Ad eseguire l’intervento sul singolare paziente, Riccardo Accetta, un esperto in materia di traumi che riguardano in particolare le fratture dell’omero, con all’attivo 1.400 interventi.
“Il plastinato presentava una frattura sovracondiloidea omerale sinistra che è stata ridotta e ostesintetizzata attraverso il posizionamento di due placche in titanio a stabilità angolare contrapposte a 90 gradi” afferma il dottor Riccardo Accetta. “Pazienti particolari ne vedo tutti i giorni, ognuno con la sua storia e le sue peculiarità, ma mai avrei pensato di trattare un caso così originale. Questo incontro è stata un’esperienza stimolante, una sfida unica nel suo genere. È emozionante pensare che questo corpo stia avendo una seconda vita, questa volta al servizio della scienza”.
Questa fatalità tra l’altro apre la strada a una nuova opportunità e all’intuizione da parte degli organizzatori di “Real Bodies”, di mettere in mostra un arto polimerizzato dove fosse evidente l’intervento dell’uomo.
La mostra, aperta fino al 29 gennaio a Milano presso lo Spazio Ventura (Via Ventura 15), rappresenta un punto di incontro tra una forma d’arte unica nel suo genere e la medicina, una fusione di elementi che hanno lo scopo di spiegare visivamente la complessità e la bellezza del nostro organismo. L’intento della mostra è infatti quello di accompagnare il visitatore nella scoperta dei vari organi, della loro fisiologia e della loro reale anatomia.
Inoltre “Real Bodies” mette in luce i profondi cambiamenti a cui vanno incontro i corpi e gli organi colpiti da gravi malattie e dall’invecchiamento, sottolineando gli effetti dannosi di alcuni stili di vita.
Un ringraziamento all’azienda Stryker che ha fornito, a titolo gratuito, le placche per la ricomposizione della frattura del plastinato