Un giro di mezza Italia in sella alla bicicletta per portare aiuto e solidarietà alle popolazioni terremotate della zona di Amatrice ma anche per collegare idealmente tutti quegli italiani che vivono da vicino il problema della “CASA”. Alberto Fraschina, cuggionese, classe 1969, tenore di stanza a Vienna ed ormai artista internazionale, tra una prova e l’altra della “Turandot”, sveste lo smoking e sale in sella ad una bicicletta. Obiettivo: solidarietà e condivisione. Per i terremotati e non solo: “per tutti quei nostri concittadini che sono afflitti dalla precarietà dell’esistenza oggi in Italia e conoscono fin troppo bene il dramma della perdita di uno status e di una casa”, dichiara con convinzione.
Alberto, oltre agli studi musicali ed alla professione artistica, ha da sempre una seconda passione, quella della bicicletta, delle due ruote; sport che ha praticato a livello dilettantistico. Mosso dagli accadimenti di Amatrice come da una problematica sociale fin troppo evidente (“tranne che ai nostri governanti”, chiosa un po’ amaro), da tempo cercava una modalità di coniugare le sue capacità con uno scopo solidaristico. Ed ecco venir fuori dal cilindro questo “Do di petto” : percorrere in bicicletta la distanza tra Milano ed Amatrice compiendo tappe giornaliere in diverse città dove incontrerà associazioni e protezioni civili locali.
Alberto, quale programma seguirai, cosa farai in queste cittadine?
“Non ho alcun programma se non quello dei miei contatti; lascerò che siano loro ad organizzare degli eventi. In alcune tappe terrò certamente un recital, ma mi rendo disponibile a ciò che ogni comunità riterrà più opportuno. Si tratta di associazioni che ho personalmente contattato ed a cui ho proposto il mio progetto. Alcune tra le tante vi hanno aderito…ed eccomi qua in sella”.
Il tour si chiama “BIKE FOR LIFE” : “una tournée ecologica in Bici solitaria che porterà lo spettacolo da MILANO a ASCOLI PICENO, 600 Km senza fretta ne’ lusso, per dar vita a una catena di cambiamento e solidarietà, con la partecipazione di artisti locali, parrocchie, oratori, associazioni umanitarie, studenti e anziani tutti accomunati dal desiderio di promuovere il diritto alla vita, alla salute e alla cultura, beni comuni e patrimonio del nostro paese“.
Partito sabato 15 sera da Milano presso il “Residence Sociale ALDO DICE 26 X 1”, tappa (e ripartenza) dalla nativa Cuggiono domenica 16 ottobre, durante la Festa del Parco a cura dell’Associazione Guide-Parco di Villa Annoni, prima tappa a Pavia e Lodi, lunedì 17.
Incontri e tappe: Lodi, Piacenza, Fidenza, Reggio Emilia, Bologna, Imola, Faenza, Cesena, Riccione, Fano, Ancona, Fermo, Ascoli Piceno
“Da Ascoli sarò accompagnato sino ad Amatrice, il 31. Là porterò la solidarietà e la testimonianza delle persone incontrate lungo il mio percorso e porterò qui a Milano un loro messaggio”, spiega Alberto.
Per seguire i 600 chilometri tutti italiani di Alberto, collegatevi al suo profilo Facebook e rimanete in contatto con CAM…
Alessandra Branca