Come ormai da tradizione eccoci giunti all’appuntamento con la lirica offerto ed a favore di Aicit Magenta. Dopo La Traviata di Verdi dello scorso anno si torna al repertorio donizettiano con la splendida opera “Lucia di Lamermoor”, libretto di Salvadore Cammarano, tratto dall’omonimo e notissimo romanzo di Sir Walter Scott. Rappresentata per la prima volta al Real teatro di San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835, ne rimane celebre (come tutti i ruoli da lei interpretati) una messainscena con la Callas ed è dello scorso 2015 una produzione de La Scala con la brava Diana Damrau.
Anche quest’anno per l’organizzazione del grande concerto d’opera Aicit si avvale della collaborazione degli “Amici della Lirica”, club culturale guidato dall’infaticabile ed encomiabile Giuseppe Lisca, vero art director degli eventi dedicati alla Lirica in quel di Magenta come nella sua seconda patria cittadina, Pavia. E difatti proprio il meritorio ed apprezzato Coro Vittadini di Pavia con il Maestro Filippo Dadone accompagnerà l’ensemble di cantanti – tutti di comprovata carriera, per la maggior parte provenienti dalla Scala, vedi locandina qui accanto – che interpreteranno le vicende drammatiche che si svolgono nella Scozia del XVI secolo; la musica sarà invece eseguita dall’Orchestra sinfonica dei Colli morenici. La regia è affidata a Walter Rubboli.
Come i magentini e gli amici sanno, il concerto vuole essere una sorta di offerta e chiamata a raccolta dei sostenitori di Aicit, ed al tempo stesso una modalità di finanziamento delle attività dell’associazione di aiuto ai malati oncologici guidata da Daniele Bolzonella. Dunque l’invito è a non mancare, i motivi non fanno difetto: una bella serata, una grande opera lirica, tante opere di solidarietà per chi soffre. peraltro il costo del biglietto è alla portata di molti (galleria 15€ – platea 25/30€). Al termine della rappresentazione, anche qui da usanza, un piatto caldo ed un bicchiere di vino, grazie alla cucina dell’Associazione Nazionale Bersaglieri cittadina: quest’anno, causa terremoto, al posto del nostrano risotto sarà una amatriciana, le offerte per la quale saranno totalmente devolute alle popolazioni colpite del centro Italia.
Per prepararsi adeguatamente all’evento, stasera, martedì 18 ottobre, alle ore 21 in Villa Naj Oleari, l’amico ed intenditore Mario Mainino – autore dell’apprezzato blog di servizi fotografici e notizie dalla lirica “concertodautunno” – propone introduzione all’ascolto dell’opera: occasione da sfruttare senz’altro per godere meglio lo spettacolo.
per ogni informazione e per prenotare: Amici della Lirica: 029794761 – 3332001317 ; oppure Aicit: 029792374 – 3297377084
Alessandra Branca