Sono tre le denunce arrivate alla Polizia locale di Boffalora sopra Ticino riguardo altrettanti cittadini ai quali è stata clonata la carta di credito. Come abbiano fatto gli hacker è ancora tutto da scoprire. Di certo agiscono con sistemi sempre più sofisticati e se non ci si mette in guardia si rischia grosso.
Un boffalorese, per esempio, si è visto abbassare il conto di un migliaio di euro per il semplice motivo che si è accorto tardi di quello che stava accadendo. Ovvero quando, durante la lettura dell’ultimo estratto conto, ha notato che gli erano stati addebitati importi per acquisti mai fatti. Gli hacker, in pratica, utilizzano i codici depredati per addebitare piccole somme.
Utile, per prevenire tali truffe, è l’invio di un sms che avverte il cliente della banca che è stata prelevata una somma. In questo modo il correntista si accorge e può subito intervenire per riparare il danno.