Non era soddisfatta dell’assegno di mantenimento fissato dal giudice che si era pronunciato sulla causa di separazione dal coniuge e così ha tentato di incendiare il furgone dell’ex marito. E’ successo a Sedriano in via Rossetti l’altro giorno. Una donna di 47 anni, G.M. casalinga incensurata l’ha presa davvero male quella decisione della giustizia italiana e ha deciso di farla pagare cara all’ex consorte. Ha preparato una bottiglia molotov e si è diretta verso l’abitazione dell’uomo puntando al mezzo che usa per lavoro. Ha atteso il momento giusto e ha lanciato la bottiglia molotov verso il furgoncino del suo ex marito di 52 anni nell’intento di distruggerlo.
La donna però non aveva preso bene la mira e la bottiglia, rotolando per strada si è incendiata. I vicini hanno assistito alla scena e hanno visto la fiammata. Hanno allertato immediatamente i carabinieri giunti subito sul posto con alcune pattuglie. Nel frattempo la donna si era dileguata e i carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Il furgone ha subito pochi danni rimanendo danneggiato solo di striscio. L’ex marito, ascoltato immediatamente dopo il fatto, aveva messo i militari sulla pista giusta indicando loro che la ex moglie poteva essere la responsabile dell’accaduto visto quanto era successo con la causa di separazione. Quando sono arrivati a casa della donna i carabinieri l’hanno trovata con le mani ancora odoranti di benzina. Era intenta a lavarsele cercando così di eliminare le tracce del reato senza però riuscirci.
Ormai la dinamica per i carabinieri di Sedriano era chiara. La donna era furiosa perché l’assegno di mantenimento disposto in suo favore non era dell’importo desiderato. Dopo aver espletato le formalità di rito i carabinieri della stazione di Sedriano hanno proceduto alla denuncia a piede libero della donna responsabile di tentato danneggiamento seguito da incendio.