“Sono, da subito, disponibile a favorire l’apertura di un Tavolo istituzionale, coinvolgendo anche la 4° commissione consigliare (attività produttive e occupazione) a supporto dell’amministrazione locale e dei rappresentanti sindacali”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Open Innovation, Luce Del Gobbo, intervenendo in merito alla situazione che sta affrontando la società Carapelli e spiegando che la Regione Lombardia farà la sua parte già durante la riunione convocata a Roma il 17 novembre prossimo nella sede del Ministero per lo Sviluppo economico.
SOLUZIONE CHE NON VOGLIAMO ACCETTARE – “La riorganizzazione industriale annunciata dal gruppo Deloeo- ha continuato l’assessore – titolare del marchio Carapelli, che ha la storica sede in Inveruno, è dolorosa. Dolorosissima la procedura aperta di licenziamento per 88 dipendenti inverunesi. Una procedura che dà per scontato una soluzione radicale che non vogliamo accettare.
Secondo Del Gobbo, la competenza e la professionalità dei lavoratori devono rappresentare “l’asse su cui far ripartire la dinamica aziendale”.
ATTENDIAMO ATTI CONCRETI ANCHE DAL GOVERNO – “Occorre – però ha concluso Del Gobbo – che anche il Governo faccia di tutto per istituire un Tavolo di concertazione, nel quale tutti gli attori di questa vicenda, possano esporre criticità e ipotesi di soluzione, tenendo sempre presente che il vero valore di un’azienda, di una società, di una comunità è il lavoro. Il Governo deve fermare, in modo concreto, una situazione criticissima ben sapendo che il territorio dell’Ovest Milanese è già pesantemente colpito dalla crisi economica in corso da anni. Deve quindi adoperarsi con interventi di politiche industriali volte alla tutela ed al rilancio del lavoro. Dalle parole tanto decantate tutto il nostro territorio si attende fatti concreti”. (comunicato ricevuto)