“Siamo venuti a conoscenza di un presunto illecito edilizio nel quale risulta coinvolto un Assessore dell’attuale giunta della città di Magenta, in merito a lavori da svolgere o già svolti, nella sua abitazione privata”. Comincia così il comunicato di Rifondazione Comunista Cantiere Alternativo Giovani di Magenta. Gli esponenti del partito sarebbero stati contattati da un privato cittadino in merito ad un abuso edilizio commesso da un assessore. “Appena venuti a conoscenza dell’abuso, – continua la nota – abbiamo tempestivamente informato il Sindaco Marco Invernizzi, il quale ha ritenuto opportuno verificare il fatto e di convocare Prc per un incontro chiarificatorio successivo. A tale incontro abbiamo partecipato con la volontà di capire e di avere chiarimenti di merito senza alcuna intenzione accusatoria aprioristica, il tipico nostro atteggiamento costruttivo, che ci ha sempre contraddistinto, sia in passato, quando partecipavamo alla guida di questa città, sia oggi che siamo seduti nei banchi dell’opposizione. Abbiamo dunque esposto a più riprese al Sindaco e agli Assessori presenti all’incontro, l’importanza della questione morale, soprattutto per chi ha ruoli di gestione della cosa pubblica, ma, ritenendo poco convincenti ed insufficienti le spiegazioni avanzateci nel suddetto incontro, chiediamo pubblicamente le dimissioni dell’Assessore, resosi protagonista dell’abuso edilizio”.
Ma chi è questo assessore? Dalle indagini compiute da noi di CorriereAltomilanese.com si tratta di Marzia Bastianello. Come riportato dai verbali della commissione del paesaggio del 18 ottobre e consultabili sul sito del comune di Magenta, dove il parere sulla sua pratica risulta essere sospeso. L’assessore Bastianello, da noi interpellata, ha spiegato che si riserva di commentare la vicenda e che ne parlerà tra un paio di giorni.
Dal canto suo Rifondazione Comunista attacca: “Non ci importa nulla dell’abuso. E’ una questione morale. Un assessore deve dare il buon esempio”. Oggi, sulla vicenda, è uscito anche un comunicato dell’amministrazione che pubblichiamo integralmente: “A quanto si apprende, un movimento politico sta formulando assurde ipotesi di reato a carico di non precisati esponenti dell’Amministrazione Comunale. Le accuse in questione sono assolutamente false e destituite di qualunque fondamento e, ad una prima lettura, sembrano basarsi su informazioni certamente distorte. Destano, in particolare, forte preoccupazione le modalità con le quali il movimento politico è venuto in possesso di notizie contenute in atti d’ufficio e su queste circostanze sarà chiesto alle Autorità competenti di accertare eventuali abusi e comportamenti illeciti. A fronte di puntuali richieste di chiarimenti, questa Amministrazione Comunale ha sempre dato ai cittadini, e continuerà a farlo, tutte le risposte dovute nella massima trasparenza. In presenza di accuse come quella che sta circolando in queste ore, che non hanno nulla a che fare con la legittima critica politica, l’unica risposta possibile è invece la tutela del buon nome degli amministratori coinvolti che sarà perseguita attraverso la richiesta di intervento della magistratura”.