E’ di oggi la notizia che Diego Della Valle aprirà uno stabilimento ad Arquata del Tronto. Un imprenditore che ama il suo paese e a suo modo lo aiuta difendo il lavoro e il Made in Italy. Un esempio da seguire, oggi la sua dichiarazione è stata: “Aprire delle fabbriche significa dare un futuro a questa gente: è la medicina migliore”.
A Inveruno, il Made in Italy non è stato salvaguardato da nessuno. Oggi ne fanno le spese gli operai, Gent Nostra, la Nostra Gent!
Mi vengono in mente le parole di una canzone di Bennato: “E nel nome del progresso il dibattito sia aperto, parleranno tutti quanti, dotti medici e sapienti. Tutti intorno al capezzale di un malato molto grave anzi già qualcuno ha detto che il malato è quasi morto”.
Più o meno, questo è il senso descritto da alcuni operai con cui ho parlato.
Ma cosa sta succedendo? Da chi siamo governati? Qual è il mio compito civico, qual è quello della gente? E non dimentichiamoci quello politico?
Un grande senso d’impotenza manifestato da tutti, rimane il fatto che Carapelli, vero Made in Italy, verrà deportato forzosamente, chissà dove, da una multinazionale che come unico scopo ha il profitto.
Pubblico volutamente il video del corteo senza commenti, oggi tocca ai dipendenti della Carapelli e domani? Magari a voi! forse è arrivato il momento di essere più solidali? di cambiare il sistema?