VARESE – Quattro giorni di incontri, workshop, eventi per uno sguardo sul giornalismo di oggi e di domani, con speaker, giornalisti, imprenditori ed esperti sui temi forti della professione: dall’etica al data journalism, dal peso della tecnologia e del digitale nell’informazione ai modelli di business per i giornali del futuro. Questo e altro (dal cibo al turismo, dai territori alla fotografia) è GlocalNews, il festival del giornalismo digitale, locale e globale, in programma a Varese dal 17 al 20 novembre e giunto alla quinta edizione. Organizzato da Varesenews in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia, il Consiglio regionale e Anso (Associazione nazionale stampa online), il festival propone oltre cinquanta appuntamenti, fra incontri, dibattiti, workshop ed esperienze, tutti a ingresso libero e gratuito, con quasi 150 speaker. Spina dorsale della manifestazione, il tema del giornalismo e delle sue prospettive sarà declinato alla luce del ruolo che l’informazione gioca all’interno della nostra società, sempre più digitale e organizzata in reti, ma anche soggetta all’esperienza di algoritmi e piattaforme di condivisione che ridisegnano il modo in cui i lettori si informano ed entrano in contatto con le notizie e le informazioni. Per questo motivo saranno analizzati i punti di contatto tra comunicazione, giornalismo, social, politica e media civici con i contributi di giornalisti ed esperti. Fra questi: Anna Masera, public editor della Stampa; Marco Pratellesi, condirettore dell’agenzia Agi; Michele Mezza, giornalista esperto di algoritmi; Elisabetta Tola di Google News Lab; Luca De Biase di Nova Sole24Ore; Massimo Russo, direttore della divisione digitale dell’Espresso; Alberto Puliafito, direttore di Blogo e di Slow News; Pier Luca Santoro, esperto di comunicazione; Claudio Giua che si occupa di giornalismo e modelli di business; Federico Badaloni, architetto dell’informazione per il Gruppo Espresso; Beatrice Gatti di Twitter Media Italia.
«Anche quest’anno il Consiglio regionale partecipa all’edizione di GlocalNews –dichiara il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo–. Un’iniziativa importante e dall’apertura nazionale per approfondire le nuove frontiere dell’informazione e del giornalismo. Il mondo cambia alla velocità di un click e quindi abbiamo bisogno di comprendere quali sono gli strumenti e i contenuti ascoltando le voci di chi partecipa a questo cambiamento. Questo contributo è fondamentale anche per la politica, che è chiamata a dialogare con le persone, cittadino per cittadino, attraverso questi nuovi strumenti. Ringrazio quindi il direttore Giovannelli per questa occasione tutta lombarda e che porta a Varese voci illustri del panorama dell’informazione e delle nuove tecnologie».
Proprio il Consiglio regionale promuove un progetto di giornalismo digitale legato a BlogLab, il laboratorio di giornalismo digitale e gara a squadre tra blogger; una vera e propria caccia di scoop che, nell’ultima edizione, ha visto la partecipazione di oltre 60 ragazzi.
Per il terzo anno la collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia sancirà il valore formativo del Festival; la quasi totalità degli incontri e dei workshop danno, infatti, la possibilità di ottenere crediti per la formazione professionale continua (FPC).
«Il Festival arriva, quest’anno, poco dopo l’approvazione di una Legge sull’editoria che per il settore delle testate online rappresenta un’occasione storica –commenta il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia Gabriele Dossena–. Una legge attesa da tutto il comparto dell’editoria, ma ancor più dal web perché per la prima volta, in questo provvedimento, si parla di “quotidiani online”.
VareseNews – lo sappiamo bene, ormai è storia– ha mosso i suoi primi passi nell’informazione su internet alla fine del 1997. I colleghi di VareseNews sono stati pionieri dell’informazione online. Complimenti! Il legislatore è intervenuto a dare ufficialità all’informazione online con quasi vent’anni di ritardo, aggiungendo questo tipo di quotidiani ai classici giornali cartacei. Come dicevo, quindi, un passaggio storico. Questa edizione di GlocalNews ha il dovere – ora – di far sentire la sua voce per dare autorevolezza e credibilità all’informazione online».
Il Festival inizierà giovedì 17 novembre alle 9.30 nella sala Campiotti della Camera di Commercio di Varese affrontando un argomento di deontologia professionale, “Il nuovo Testo unico dei doveri del giornalista, le “best practices” sulla carta e sul web”; documento entrato in vigore nel febbraio 2016. La sera alle 21.00, nella Villa Napoleonica di Ville Ponti, “Networking: linguaggi, tempi e poteri dell’informazione permanente”, alla presenza di Giulio Giorello e Derrick de Kerckhove.
In continuità con l’edizione 2015 il Festival proporrà GlocalCibo, una sezione diretta da Anna Prandoni con una decina di appuntamenti, che si occupa delle numerose sfaccettature dell’universo food (dalla formazione al racconto, dalla promozione alla distribuzione). Altri macroargomenti saranno il racconto dei territori (con il loro patrimonio di bellezza artistica e naturale), il mondo della fotografia social, i linguaggi dell’economia digitale, gli open data e il binomio digitale – pubblica amministrazione.
«Questi sono anni di grandi cambiamenti, ma anche di crisi profonda per il settore del giornalismo –sottolinea il direttore del festival e presidente di Anso Marco Giovannelli–. Sempre più spesso si sente dire che l’informazione locale è il futuro perché è quella di prossimità con il cittadino. Non c’è dubbio che ci sia un fondo di verità, ma con lo sviluppo vertiginoso delle piattaforme, tutti i soggetti vengono messi in discussione. GlocalNews è un’occasione di incontro e di confronto sul giornalismo, ma non solo su quello. Questa quinta edizione è molto più ricca per tanti momenti di approfondimento tecnico, ma anche filosofico. Si parlerà di algoritmi, di ecosistemi, di Big data, di flussi perché il sistema distributivo delle notizie cambia e con questo rischia di cambiare anche la nostra percezione delle cose».
GlocalNews, nel 2015, ha registrato 6mila presenze ai 40 appuntamenti in calendario, sono stati 30mila i minuti di coinvolgimento di liveblog, 13mila 400 i tweet generati con hashtag #glocal15, oltre 400 le foto pubblicate su Instagram, tre le radio digitali coinvolte con speaker provenienti, oltre che dall’Italia, dal Belgio, dall’Afghanistan e dal Giappone. Le seimila presenze erano così suddivise: circa 1500 per le tre serate; 2mila 400 le presenze ai corsi organizzati con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia e abilitati a rilasciare i crediti formativi. Dato ulteriore, che può restituire la ricaduta economica dell’avvenimento sul territorio, sono state 400 le camere d’albergo occupate durante Glocalnews.
Il programma di Glocalnews 2016: http://www.festivalglocal.it/programma-glocalnews-2016/
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