Una serata che ha trattato il referendum costituzionale non soltanto dal punto di vista politico, ma anche tecnico. Ad Arconate l’ospite di eccezione era il Professor Angelo Mattioni, già docente di Diritto Costituzionale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e, in passato anche alla Statale di Milano e a Trieste. Esperto costituzionalista ha affrontato, nella sua vita, importanti tematiche legate al diritto alla salute, all’assistenza, all’istruzione e tanto altro.
La sua presenza si è rivelata fondamentale per capire i meccanismi che stanno dietro la riforma e per rispondere a domande dei non addetti ai lavori che potrebbero trovarsi in difficoltà nella decisione su questo referendum. Francesco Colombo ha moderato l’incontro al quale hanno preso parte parecchie persone. Il sindaco Andrea Colombo ha aperto la serata: “Abbiamo fatto della partecipazione dei cittadini uno dei nostri punti di forza – ha detto il sindaco – L’obiettivo è quello di avvicinare i cittadini alle scelte che vengono effettuate nell’amministrazione di una città”. Presenti Carlo Borghetti del PD (l’unico per il ‘si’), il consigliere regionale M5S Stefano Buffagni, l’assessore regionale Luca Del Gobbo, l’on. Nicola Molteni per la Lega Nord e, per Forza Italia, il senatore Sante Zuffada.
E’ stato proprio il professor Mattioni ad introdurre la serata dal punto di vista tecnico ponendosi una domanda. Ovvero: questo progetto di revisione ci darebbe una nuova Costituzione qualora venisse approvato? “Sicuramente no”, ha detto il professore. Non urterebbe mai quello che è l’orientamento fondamentale di questa Costituzione. Le garanzie, le libertà fondamentali, i diritti sociali rimangono tali e quali. Una parte significativa non è minimamente interessata da questa revisione. Se vogliamo capire di più di questo progetto ascoltiamo il professore nel video che pubblichiamo: