Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo ‘Progetto Magenta’:
Nella sua recente intervista a Ticino Notizie, l’Assessore all’Edilizia e Lavori Pubblici Enzo Salvaggio ha illustrato l’impegno profuso dalla Giunta nei lavori pubblici e viabilità. Purtroppo però i cittadini sperimentano tutti i giorni come, al di là dell’impegno personale dell’Assessore, questa Giunta continui a vivere alla giornata, senza alcuna programmazione su un tema così sentito dai cittadini come la gestione del territorio e la viabilità e sul quale più volte hanno manifestato perplessità e contrarietà.
Manca del tutto la pianificazione, che non può essere giustificata solo con la carenza di risorse – nonostante le alte tasse comunali – e che invece rivela un’inadeguatezza organizzativa di fondo. Magenta ha bisogno di ben più di questi pannicelli caldi.
Un esempio lampante di questa mancanza di programmazione – ha dichiarato Luigi Malini di Progetto Magenta – è la vicenda del doppio senso di marcia in via San Martino.
La Giunta, con un’inversione a U spettacolare, ha accettato la nostra proposta di riapertura del doppio senso che, però, necessita di aprire alla circolazione il pezzo di via Roma davanti alla Basilica. Peccato che in via Roma – prosegue Luigi Malini – la Giunta abbia di recente posato il costosissimo porfido che di certo non si presta ad essere sottoposto al passaggio delle automobili. Tra poco – conclude Luigi Malini – cominceranno le segnalazioni di cubetti di porfido che saltano via. E saremo di nuovo al punto di partenza”.
Ulteriori dettagli sulla vicenda sono stati anticipati nella videointervista realizzata dal Corriere Altomilanese.
“La Giunta parla di biciclette e piste ciclabili solo per slogan – ha commentato Silvia Minardi di Progetto Magenta – e anche qui manca la capacità di pianificare. Ad esempio, manca una previsione di infrastrutture indispensabili come gli stalli per le biciclette, gli interventi di protezione agli incroci, la definizione della gerarchia tra le varie piste e via dicendo.
Noi stiamo già lavorando – ha concluso Silvia Minardi – ad un progetto vero di piste ciclabili per Magenta che a breve sarà presentato al pubblico.
A proposito di territorio, Progetto Magenta ricorda poi Piazza Liberazione, per la quale chiede prima di tutto l’installazione di videocamere, sia per la sicurezza dei cittadini in ore serali, sia per il rispetto dei permessi carico/scarico che non possono protrarsi oltre i 15 minuti. Il civismo, senza etichette politiche e partiti che dettano legge, è la bussola di riferimento di Progetto Magenta. Progetto Magenta è una lista civica fatta di persone concrete, di cittadini che non vivono di politica e che vogliono impegnarsi per amore della loro città.
L’impegno che prendiamo con i nostri concittadini, da qui alle elezioni, è quello di denunciare le gravi carenze di questa Giunta, accompagnandole però sempre da proposte concrete.