Da circa un anno a Magenta, è attivo l’istituto della mediazione. In talune materie si tratta di una procedura necessariamente attivabile. Per altre materie non è obbligatoria, ma opportuna. Questa mattina è stato presentato un ampliamento di tale istituto. Ovvero lo Sportello di Ascolto e Formazione inserito all’interno della convenzione con ASAC per la mediazione. Presenti il sindaco Marco Invernizzi, l’assessore Paola Bevilacqua, Cristiana Clementi autrice del libro ‘Il cannibalismo dei ruoli. Riflessioni di un formatore emotivo-relazionale’ e i referenti di ASAC per la mediazione. I singoli cittadini possono adire tale procedura in maniera gratuita.
Lo sportello di ascolto, passo ulteriore rispetto alla mediazione, partirà a gennaio. Un giorno la settimana sarà curato dalla dottoressa Clementi. “Sarà rivolto principalmente al mondo della scuola – ha detto l’assessore Bevilacqua – Non si tratta del classico sportello psicologico che sarebbe un doppione. In questo caso l’obiettivo è più ampio. Non si tratta solo di intercettare situazioni difficili, ma anche di strutturare il percorso formativo che possa portare il soggetto a risolvere le situazioni conflittuali”. E’ quindi un passo in più rispetto allo sportello psicologico semplice. “Ho sempre ambito a creare uno sportello comunale che potesse accogliere le necessità che arrivano dal mondo della scuola e anche dal sociale”, ha aggiunto Bevilacqua. Naturalmente tutti verranno informati di tale opportunità. La dottoressa Clementi ha aggiunto: “Ancora oggi si vede lo psicologo come il medico dei pazzi, cosa non veritiera.
Tutto quello che a noi capita nella vita di tutti i giorni non è patologico, ma assolutamente normale. Il primo step è di rendere consapevoli le persone di come siamo fatti. Le emozioni esistono. E’ l’uso che noi facciamo delle emozioni che può essere buono o cattivo. Ad esempio, è salutare anche arrabbiarsi. E’ l’uso che facciamo della rabbia che può essere positivo o negativo”. Mai come oggi servono supporti per capire come comportarsi. Tale istituto può essere di supporto ai ragazzi che hanno svariati problemi. Ma può essere anche un supporto di orientamento scolastico facendo chiarezza ai ragazzi delle superiori nel fare delle scelte per il futuro. Nel video la dottoressa spiega come si svolge, materialmente, il lavoro.
Oggi è stato presentato anche l’evento legato a tale istituto. Sabato 10 dicembre alle 10.20 nella sala conferenze di Casa Giacobbe si terrà l’evento ‘Amarli non basta…’, l’importanza della formazione emotivo relazionale. Ne parleranno la psicoterapeuta professoressa Maria Rita Parsi, e la dottoressa Cristiana Clementi, responsabile dello sportello di ascolto e formazione del comune di Magenta.