E’ un caso che farà, certamente, discutere. La ragazza di 15 anni che l’altra mattina all’istituto Marcora di Inveruno ha perso conoscenza a scuola sembra proprio che fosse sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Avrebbe, addirittura, bevuto della vodka prima di perdere conoscenza e finire al pronto soccorso in codice rosso. Le ultime notizie, per fortuna, sono confortanti.
Dopo essere stata trattenuta per l’intera nottata nel reparto di osservazione dello stesso pronto soccorso, la minorenne è stata dimessa. Scampato pericolo, quindi. Resta però l’incredulità per quanto accaduto all’istituto Marcora di Inveruno dove la giovane frequenta la prima classe. Erano le 13.30 di mercoledì quando si è recata in bagno ed è li che è stata ritrovata riversa a terra. Immediatamente il personale scolastico ha allertato la sala operativa del 118 che ha inviato sul posto un equipaggio del Cvps di Arluno. Le sue condizioni destavano preoccupazione tanto da essere inviata, con il codice rosso della massima urgenza, al Fornaroli di Magenta.
Si trattava, quindi, di una intossicazione da vodka. Un superalcolico che avrebbe potuto causare effetti dannosi gravissimi sul fisico di una ragazza di soli 15 anni. Ancora non sappiamo come sia riuscita a portare una bottiglia di vodka all’interno dell’istituto scolastico e perché abbia voluto rischiare così tanto. Ieri era la festa dell’Immacolata e gli studenti erano a casa da scuola. Per ottenere conferme ufficiali e una presa di posizione della dirigenza scolastica dovremo attendere fino a lunedì, quando tutto tornerà a pieno regime e le lezioni riprenderanno regolarmente. Frattanto tra gli studenti del Marcora la voce di una loro amica trasferita in ospedale, è circolata velocemente.
C’era preoccupazione per quanto era successo. Ieri gli amici hanno tirato un sospiro di sollievo. Resta il fatto gravissimo accaduto all’interno di una scuola, luogo di formazione per i ragazzi. Il consumo di alcol, e sono le statistiche del Sert di Magenta a dirlo, è in preoccupante aumento tra i giovanissimi che non si rendono conto della pericolosità. Anche tra le ragazze, forse un fenomeno un tempo inesistente e oggi ancora troppo spesso sottovalutato.