ROBECCHETTO-TURBIGO. Un amico, come regalo di Natale, ci ha mandato un estratto da un libro, edito nel 1700 a Milano, di un certo padre Giovanni Bartolomeo da Santa Claudia, milanese (libro dedicato all’augustissimo imperatore Leopoldo I), illustrante la storia degli ‘Scalzi Agostiniani eremiti della Congregazione d’Italia e Germania’ del convento turbighese (del quae scriveremo prossimamente), costruito in quegli anni per volontà testamentaria del cardinal Flaminio Piatti. Nell’introduzione a tale vicenda, al fine di collocare geograficamente il sito dove fu eretto il convento, si parla della città murata di ‘Paterniana’ che comprendeva ‘Torbigo e Paregnano’.
D’altra parte le antiche chiese longobarde di Padregnano (San Nicola, San Benigno, San Martino, San Ilario) giunte sino a noi – delle quale abbiamo già scritto – la dicono lunga sull’importanza del sito. Non solo, ma i ritrovamenti archeologici di età celtica e romana (sesterzi) documentano la frequentazione delle genti del Ticino nel sito che oggi si trova in grave stato di abbandono.
FOTO L’antica chiesa di San Nicolao contornata da antiche mura