Dall’Ordine dei Giornalisti di Milano: da tempo denunciamo il boom di false notizie che circolano sul web e che poi i social network rilanciano, senza alcuna verifica delle fonti. Il nuovo “Testo unico dei doveri del giornalista” approvato lo scorso 27 gennaio dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ha introdotto e sancito un’importante novità: la deontologia dei giornalisti si applica anche ai social network.
Un iscritto all’Albo quindi non può scrivere notizie false sul proprio profilo Facebook.
Il problema delle fake news, d’altronde, è scoppiato in tutta la sua gravità, anche durante recenti fatti di cronaca e di politica internazionale. Al punto che anche Facebook ha reso pubbliche alcune mosse per contrastare il fenomeno. Tra queste, verranno raccolte le segnalazioni degli utenti-lettori con l’ausilio di un software per individuare le fake news trainanti.
Le stesse segnalazioni finiranno poi sotto la lente di un team di giornalisti per essere verificate.
Le storie ritenute false verranno etichettate come “contestate da controlli terzi”. Facebook modificherà inoltre il suo algoritmo per assicurarsi che le vicende “controverse” non si diffondano troppo, mentre agli utenti che intendono condividerla verrà chiesto se sono davvero sicuri di volerlo fare. I giornalisti, comunque, sanno di avere l’obbligo della deontologia, recentemente ribadito anche nel nuovo “Testo unico dei doveri del giornalista”.