Quella che stiamo per raccontare non è una bella storia. E’ una bruttissima storia perché poco fa, verso le 18 di oggi, è stata ritrovata una donna morta nella sua casa. Questa donna viveva sola. Aveva una certa età, 85 anni, ed è morta da giorni. Non dava notizie da giovedì scorso. Ovvero, da giovedì scorso aveva cambiato le sue abitudini. Nessuno la vedeva e in molti si erano insospettiti per questo. Avevano citofonato, telefonato, bussato alla sua porta. Ma niente.
Vi raccontiamo cosa è accaduto. Erano le 16.30 di oggi quando chi scrive riceve la telefonata dell’amico Khalid, il giovane marocchino che da anni staziona davanti alla chiesa di San Martino. Anche lui aveva notato che Maria, questo il nome della signora, non si vedeva da giorni. Khalid si accorge di tutto. Conosce tutti e si era preoccupato per la strana assenza di Maria. Non era certo partita per una vacanza. E’ corso dall’amico Francesco per chiedere cosa dovesse fare. Mi hanno telefonato chiedendomi cosa bisognava fare in questi casi. Chiamare subito i soccorsi, senza indugi. Il numero da attivare è il 112. Una cosa che doveva essere fatta prima, molto prima. Corro sul posto. Trovo l’amministratrice di condominio insieme ad alcuni vicini.
Bussiamo. Nessuno risponde. Finalmente chiamiamo il 112 che manda in via Beretta i Vigili del fuoco volontari di Magenta, la Croce Bianca, i Carabinieri e la Polizia locale. I pompieri entrano in casa e trovano Maria. Senza vita. Una preghiera per questa signora, morta sola. Quanto è successo speriamo faccia riflettere sull’importanza del controllo del vicinato. Qui non ci riferiamo tanto ai furti. Controllare la casa del vicino per evitare che ci entrino i ladri è buona cosa. Ma controllare se il vicino di casa non esce per una giornata intera non costa nulla. Chiamarlo e chiedergli semplicemente: “Coma va? Va tutto bene?”. Non disturbiamo e possiamo evitare una tragedia. In tanti avevano notato che Maria non si vedeva da giorni. Il fruttivendolo, il panettiere, il giornalaio. Oggi la terribile scoperta.