Fucili da caccia e pistole. Un furto sul quale sono ancora in corso indagini serrate da parte dei carabinieri quello commesso a Carpenzago, frazione di Robecco sul Naviglio. Nel pomeriggio di domenica ignoti hanno sfruttato la momentanea assenza da casa del proprietario di una pescheria. Hanno disattivato la fotocellula al cancello di ingresso e, una volta penetrati nell’abitazione, hanno sportato la cassaforte contenete le armi da fuoco, appunto sei fucili da caccia e tre pistole.
Quindi si sono impossessati di decespugliatori e motoseghe per un bottino ancora da quantificare, ma certamente ingente. Al rientro a casa il proprietario ha visto il disastro e ha allertato i carabinieri che hanno fatto partire immediatamente le indagini. La banda di ladri entrata in azione domenica pomeriggio sapeva come muoversi. Il cascinello è situato in aperta campagna e solo chi conosce la zona può trovare vie di fuga. E’ raggiungibile percorrendo una stradina sterrata dopo la discesa di via IV Giugno a Carpenzago, ma ben difficilmente i ladri l’hanno percorsa nuovamente per fuggire. Il rischio era quello di trovarsi di fronte un’altra auto e sarebbero rimasti bloccati. In località Tre Fontane a Casterno è stata ritrovata la carriola usata per trasportare le motoseghe e i decespugliatori e qualcuno avrebbe notato un’auto. Forse un complice che faceva da palo durante il furto.
La zona è ricca di fontanili, canali di irrigazione e corsi d’acqua. Occorre avere una padronanza del territorio particolarmente buona per non perdersi, specialmente quando comincia a fare buio. I ladri potrebbero avere agito nella convinzione di poter rubare oro e denaro e imbattendosi per puro caso nei fucili e nelle pistole. Ma non si esclude nemmeno l’ipotesi che possano aver agito a colpo sicuro. Pedinando le mosse del proprietario per entrare nella sua casa proprio per rubare le armi. Le ricerche stanno continuando nella zona tra Carpenzago e Casterno dove gli investigatori potrebbero trovare degli indizi utili.