Martedì approvata mozione al Pirellone per potenziare le campagne informative e di prevenzione
12 gennaio 2017 – “La lotta all’Hiv non si deve limitare alle campagne promosse in occasione della giornata mondiale contro l’Aids: tutti i giorni deve essere come il 1° dicembre” E’ quanto ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) martedì in Aula durante la discussione su una mozione del gruppo Patto Civico approvata all’unanimità che chiede alla giunta di “intraprendere campagne informative e di sensibilizzazione più efficaci e mirate, affinché la popolazione sia informata sulle possibilità di effettuare controlli gratuiti e sulle modalità di trasmissione dell’infezione”.
Cecchetti più volte ha portato la questione in Consiglio regionale, organizzando anche alcune iniziative di sensibilizzazione tra cui la distribuzione di materiale informativo e profilattici con la “Rosa Camuna” (il simbolo della Lombardia) agli studenti universitari, l’accessione della scritta luminosa ‘Stop Aids’ sulla facciata del Pirellone e un flash mob lo scorso 1° dicembre in Piazza Duca d’Aosta in cui i dipendenti regionali hanno realizzato un grosso fiocco rosso umano, simbolo della battaglia contro il virus dell’Hiv.
“Ben vengano queste richieste per potenziare le campagne informative, – commenta Cecchetti – bisogna arrivare a parlare di questo problema senza tabù o vergogna come succede nei paesi del nord Europa. Nel 2016 in Lombardia ci sono stati 830 nuovi casi di infezione da Hiv, di cui la metà solo nella città di Milano. I contagi oggi avvengono soprattutto a causa di rapporti sessuali non protetti, dettati soprattutto dall’ignoranza in quanto manca una vera consapevolezza dei rischi che si corrono. Occorre quindi – ha concluso Cecchetti – più prevenzione e una maggiore comunicazione anche per informare i cittadini sui centri in cui è possibile effettuare gratuitamente e nel totale anonimato il test Hiv ”