Luca Squeri è molto conosciuto nell’Altomilanese, anche in virtù dell’antica amicizia che lo lega a Mario Mantovani. Ideatore con quest’ultimo delle assemble comunali di partito, ne cominciò una proprio a Cuggiono il 25 luglio 2015, molto prima delle vicende giudiziarie di Mantovani. In quella occasione vennero eletti i responsabili locali di tre comuni che sono Santo Stefano eletto Camillo Zanzottera, Cuggiono eletta Giuliana Soldavino e Arconate eletto Ermanno Bossi.
Oggi sulla sua pagina facebook appare un post, che proponiamo integralmente, che dai toni usati, ha il sapore di una sconfitta. Ma per evitare solo nostre interpretazioni ve lo proponiamo:
Carissimi Amici,
“desidero informarvi che, con lettera a firma del responsabile nazionale dell’Organizzazione di Forza Italia, mi è stato comunicato, su proposta della Gelmini, di essere stato sostituito da Commissario Provinciale il cui incarico va a Graziano Musella; nel contempo mi si nomina Responsabile del Dipartimento Nazionale del Commercio.
Nell’augurare a Musella un buon lavoro, ho ringraziato per la nuova nomina che intendo, però, non accettare dal momento che preferisco continuare a occuparmi delle tematiche del commercio nell’ambito della Confcommercio, senza sovrapposizioni di ruoli tra la mia rappresentanza nel mondo delle imprese e l’attività politica.
Lascio l’incarico di Coordinatore Provinciale sicuro di aver lavorato questi anni anni con passione, impegno e senso di responsabilità verso il Presidente Berlusconi, verso Forza Italia e verso ciascuno di Voi.
Personalmente mi dispiace che il Presidente Berlusconi questa volta abbia ceduto alle petulanti e reiterate richieste della Gelmini, evidentemente avversa a chi non sottosta passivamente alle sue imposizioni e ossessionata da chi ha un forte legame in Forza Italia con tanti elettori, attivisti e amministratori.
Mi viene da sorridere al pensiero che possa sentirsi più serena nell’aver raggiunto il risultato da tanto tempo agognato quando il contesto politico che viviamo ci mette a confronto con chi è alla guida della più potente democrazia al mondo, Donald Trump, per la cui elezione ho esultato e che mette in discussione la Nato, plaude all’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea a trazione tedesca, intende introdurre dazi doganali alle imprese che delocalizzano e preannuncia l’espulsione di 3 milioni di clandestini. Temo per lei che la sua serenità sia “renziana”.
Tornando alla vicenda oggetto della lettera, al primo amico che mi manifestava la sua solidarietà definendo “vergognoso” quanto accaduto, rispondevo che “più che vergognoso è una ulteriore conferma della difficoltà di chi ci vorrebbe mettere nell’angolo e sarà costretta invece a vederci più attivi di prima”.
Sarà un piacere esserlo insieme a tanti di voi“.
Un abbraccio, Luca Squeri