La Santa Messa e un pranzo aperto alle famiglie con ragazzi di tutte le età. E poi un momento di ascolto, nel pomeriggio, con la testimonianza di Gianpietro Ghidini, padre di Emanuele, 16enne di Gavardo (Brescia), scomparso nel novembre del 2013 dopo aver assunto una dose di Lsd a una serata tra amici.
E’ questo il programma della nuova edizione della festa della famiglia che si terrà a Vittuone, domenica 29 gennaio. Un’occasione per riflettere insieme sulla prevenzione delle dipendenze e sul consumo di droga da parte degli adolescenti. Per questo, la manifestazione , organizzata dalla parrocchia nell’ambito della “Settimana dell’educazione” della Diocesi di Milano, ha ottenuto anche il patrocinio del Comune di Vittuone.
Si comincia alle 10.30, con la santa messa in parrocchia. A seguire alle 12:30 pranzo nella sala Don Milani dell’oratorio di Vittuone (Via Villoresi). Ingresso libero, senza prenotazione. Ogni famiglia è invitata a portare una pietanza o una bevanda da condividere. A seguire, per i bambini un momento di animazione a cura degli animatori dell’oratorio. Per i genitori e i ragazzi, alle 15, sempre nella sala Don Milani, c’è invece la possibilità di ascoltare la testimonianza di Gianpietro Ghidini, padre di Emanuele, che ha dato vita alla fondazione “Ema pesciolino rosso”. Inoltre, si potrà acquistare il libro “Lasciami Volare”.
Dal 2013 papà Gianpietro porta la sua testimonianza nelle scuole, negli oratori, negli auditorium di tutta Italia, perché nessuna famiglia debba più rivivere queste tragedie causate dalla droga. La storia di Emanuele è diventata anche uno spettacolo teatrale dal titolo “Lasciami volare” (www.pesciolinorosso.org)