I furti sono in aumento nel magentino, nell’abbiatense e nel castanese? L’altro ieri ci hanno segnalato una serie di incursioni nella frazione di Pontenuovo di Magenta. Ieri su facebook si denunciava un furto avvenuto a Casterno di Robecco sul Naviglio e, sempre ieri in serata, i ladri hanno fatto tappa nuovamente a Magenta. Nel quartiere nord, in via Matteucci dove è ancora da chiarire se siano riusciti a portare via qualcosa. Insomma non passa giorno che non ci sia un furto da raccontare. Noi di CorriereAltomilanese ci impegniamo per raccontarli tutti, ben sapendo che non potremo mai arrivare alla realtà. Resta però un dubbio. Diciamo il giusto quando scriviamo che i furti sono in aumento? Cosa ne sappiamo di quanti sono realmente i furti?
Lasciando perdere quelli che non vengono denunciati, nessun comune dispone di questo dato. Venire a saperlo dai carabinieri è impossibile perché sono sottoposti ad una serie di autorizzazioni e regole militari di riservatezza che non finirebbe più. A occhio e croce i furti sono gli stessi di 30 anni fa a Magenta. Anzi, ricordo alcune estati in cui non c’era palazzo che non veniva letteralmente svuotato durante le assenze dei condomini in vacanza. E all’epoca gli stranieri si contavano sulle dita di una mano. Erano i tossicomani, tutti italiani, gli autori dei furti. Che diventavano aggressivi qualora scoperti perché avevano bisogno di soldi per sopravvivere. Cosa fare? I carabinieri fanno tantissimo. Si muovono appena arriva l’allarme di un’abitazione collegata al 112. Arrivano sul posto appena possono nonostante la carenza di uomini e mezzi.
Spesso i sopralluoghi per furti si accavallano e devono dare la priorità agli interventi più urgenti. Il controllo del vicinato serve tantissimo. Soprattutto impegna i cittadini a controllare se dal vicino va tutto bene, e non è poco in un’epoca in cui siamo abituati solo a farci i cavoli nostri. E’ questa la mentalità giusta che dobbiamo avere. Non dobbiamo essere sceriffi, solo le forze dell’ordine hanno l’autorità e la preparazione per garantirci la sicurezza. Anche scrivere nei vari gruppi facebook che c’è stato un furto lascia il tempo che trova. Dobbiamo riscoprire lo spirito solidale che ci porta a controllare se dal nostro vicino va tutto bene. Se c’è qualcosa di strano meglio una chiamata a vuoto che un furto andato a segno. Basta una telefonata al 112 e i carabinieri arrivano. Sono li per questo.