Non esiste che si debba ancora morire sul lavoro. Per Pietro Acri morto a 55 anni dovrà uscire la verità sull’accaduto. Sulla tragedia di lunedì sera alla Guala Closures Group di strada cascina Peralza a Magenta.
Acri era un operaio addetto ad una linea di verniciatura con numerosi anni di anzianità alle spalle. Aveva iniziato il turno di lavoro da dieci minuti ed era intento alla pulizia di vasche e rulli prima di procedere alla verniciatura delle lastre di alluminio. Dai primi accertamenti eseguiti dagli operatori di ATS Città Metropolitana è rimasto schiacciato in corrispondenza della sezione di collegamento automatizzato tra la zona verniciatura e la zona forno di essicazione della linea.
Anche ieri gli operatori del dipartimento prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (PSAL) erano all’opera per ricostruire l’accaduto.