Riceviamo e Pubblichiamo: Questione Moschea per la LegaNord
Riassumiamo brevemente la questione MOSCHEA, per spiegare ai CASTANESI il succedersi reale deglieventi.
Nell’ agosto 2015 viene concesso il Permesso di Costruire dall’amministrazione Pignatiello. Nel Consiglio Comunale del 27/11/2015 la lega nord presenta un interpellanza che dice: “se, come e con quali risultati si è proceduto alla verifica del rispetto delle norme URBANISTICHE ed igienico‐sanitarie delle sedi di associazioni di matrice islamica riconosciute sul territorio di Castano Primo.” La stessa viene snobbata con un “è tutto sotto controllo”.
Nell’aprile del 2016 il gruppo LegaNord, dopo aver letto delle uscite sul giornale del sindaco riguardanti la sua “disponibilità” nel permettere la costruzione di una “moschea”, chiama i castanesi a vari gazebo dedicati al REFERENDUM, “Moschea, SI o NO?” La grande partecipazione, mette in allarme il sindaco, che risponde con un “REFERENDUM INUTILE, SPAVENTANO SOLO LA GENTE”.
Detto, Fatto. Ad Agosto 2016 appare il cartello per i lavori in corso, con autorizzazione ovviamente di agosto 2015. La Lega, insieme ad un gruppo di cittadini del vicinato di Via Friuli, alza il polverone, forte dell’accesso atti che portava alla luce come, nella richiesta del permesso di costruire, si leggeva “CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO DA RESIDENZIALE A LUOGO DI CULTO”.
E allora, SOLO in questo momento, il sindaco si scusa dell’errore e promette di BATTAGLIARE per la GIUSTIZIA, nascondendosi e giustificandosi dietro ad un “NON LOSAPEVO”. Da questo momento in poi è solo un susseguirsi di tentativi del Primo Cittadino di SALVARE IL SALVABILE, giustificandosi (nonostante la sua qualifica di LAUREATO IN GIURISPRUDENZA) con la difficile INTERPRETAZIONE DELLE LEGGI REGIONALI. Dove non trovava una giustificazione, attaccava in maniera EFFIMERA gli esponenti Regionali, accusando MASSIMO GARAVAGLIA di “AGIRE PER FINI DI BASSA
POLITICA” e FABRIZIO CECCHETTI di “PENSARE TROPPO A CASTANO PRIMO”, rimandandolo a “PENSARE A LAVORARE IN REGIONE”.
Ora noi ci domandiamo, ma dov’è il RISPETTO PER LE ISTITUZIONI?? La COLLABORAZIONE, la TRASPARENZA …tutte quei grandi CAMBIAMENTI che erano i VALORI FONDANTI di questa giunta? Gli è andata solo bene che “SENZA CHE LUI SAPESSE NULLA”, quelli della LEGA (BRUTTI,CATTIVI,RAZZISTI ecc..) avevano già risolto la problematica prima che succedesse tutto, con la “LEGGE ANTIMOSCHEE”(L.R. 2/2015, che andava in parte a modificare la 12/2005, che tratta proprio di luoghi di culto e associazioni religiose) voluta fortemente dal consiglio regionale, quindi dagli stessi GARAVAGLIA, CECCHETTI ecc… e che a castano la LEGA NORD c’è e LAVORA (tanto quanto loro) per i CASTANESI oltre che per “fare bella Castano Primo”.
Ora veniamo alla situazione politica castanese… si sta cercando in ogni modo di buttare fango ESCLUSIVAMENTE sul lavoro dell’ufficio tecnico. L’ufficio tecnico ha sbagliato, deve pagare…ma c’è anche la forte RESPONSABILITA’ POLITICA di un ASSESSORE all’URBANISTICA che spinge per costruire la MOSCHEA, correndo il rischio, in caso di non costruzione, di perdere l’appoggio da parte dell’associazione MADNI al PD, e di un SINDACO che FINGE di “non sapere”, creando una situazione VERGOGNOSA, di “mancato dialogo” tra UFFICIO TECNICO e AMMINISTRAZIONE, oppure(ancora peggio) di azioni opportunamente nascoste alle opposizioni e alla cittadinanza per un mero ritorno politico. E cosa è stato fatto? Nulla.
Il sindaco cerca VIGLIACCAMENTE di deviare il discorso, strumentalizzando frasi che SOLO LUI ha sentito, 3 anni fa. Noi ci prendiamo tutti i giorni accuse, insulti ecc… e siamo all’opposizione, lui è il SINDACO e si lamenta che i suoi cittadini esprimano il loro parere! (bellissimo esempio di collaborazione). Siamo gli UNICI ad avere espresso un PARERE, ad aver preso una POSIZIONE sulla questione e ad aver LAVORATO per aiutare CASTANO PRIMO ad arrivare alla REVOCA della Concessione ILLEGITTIMA, che, fosse stato per noi, non sarebbe stata data.
Nel frattempo leggiamo della richiesta di una COMMISSIONE D’INCHIESTA dal COMITATO PER CASTANO, che spunta a LAVORO FATTO sulla scena, senza aver ancora effettivamente preso una POSIZIONE condivisa sia dal PRESIDENTE del COMITATO che dal consigliere Colombo. Felici di collaborare con TUTTI a mantenere alta l’attenzione sulla “QUESTIONE MOSCHEA” invitiamo il COMITATO PER CASTANO a prendere una posizione DECISA sulla questione, prima di richiedere Commissioni, evitando le uscite senza senso sull’ ESIGENZA di dare un LUOGO alle associazioni Islamiche, che puzzano solo di PATTO DEL NAZARENO