Riceviamo e Pubblichiamo
Non mi candiderò perché…
Sono passati quasi 5 anni da quel maggio 2012 in cui per la prima volta il Movimento 5 Stelle si affacciava nella vita politica cittadina.
5 anni lunghi ed impegnativi che mi hanno insegnato tantissimo e mi hanno fatto crescere non solo in questo campo ma anche a livello personale.
Nelle ultime settimane oramai la campagna elettorale sta prendendo il via, alcuni nomi sono già usciti allo scoperto altri stanno ancora decidendo e tra questi c’è anche il Movimento 5 Stelle. Sono davvero tanti tra amici, parenti, simpatizzanti e non quelli che mi hanno rivolto la fatidica domanda: “ti candidi?”.
Voglio innanzitutto ringraziare tutti quanti perché l’affetto e gli incitamenti che ho avuto in questo periodo forse stanno a significare che qualcosa di buono abbiamo fatto, e questo è per me un motivo di grande orgoglio, e voglio rispondere pubblicamente a tutti in modo da soddisfare le curiosità e chiarire i motivi della mia scelta.
La risposta è NO, non mi ricandiderò.
E chiarisco subito quello che qualcuno potrebbe malignamente pensare, non lo farò non perché non credo più nel progetto, anzi, esattamente l’opposto. Lo faccio perché ci credo sempre di più e lo farò fino al giorno in cui il Movimento sarà al governo dell’Italia ed avrà quindi la possibilità di dimostrare a tutti i cittadini italiani, compresi i più scettici, la forza delle proprie idee per cambiare il paese in cui viviamo. Solo dopo quella prova del 9 potrò dire di aver avuto ragione o, se così non fosse, chiederò scusa a tutti coloro che in questi anni ho cercato di convincere che siamo l’unica possibilità di risorgere ed essere un paese in cui tutti gli anziani arrivino alla fine del mese senza problemi, le famiglie siano servite ed assistite come meritano ed i giovani possano programmare serenamente il proprio futuro.
Lascerò il mio posto e l’onore ed il piacere di portare la voce del Movimento 5 Stelle all’interno delle istituzioni ad altri cittadini che hanno deciso di mettersi in gioco e che ci credono quanto me.
Il primo motivo che mi spinge quindi a tirarmi indietro è che vorrei che anche altri legnanesi che hanno a cuore la propria città abbiano questa possibilità. Io sarò sempre attivo ed a supporto del gruppo M5S di Legnano e metterò a disposizione l’esperienza maturata in questi 5 anni.
Così facendo nel corso degli anni si formeranno sempre più cittadini attivi nella vita politica della città e questo non può che essere un bene per tutta la comunità.
Il secondo motivo è strettamente personale. Dopo 5 anni di impegno costante in cui ho dovuto rinunciare a molti piaceri per onorare al meglio il compito per cui mi sono proposto e che i legnanesi mi hanno affidato ho bisogno di ricaricarmi un po’.
Il ruolo del consigliere comunale per chi non lo sapesse è un ruolo particolarmente impegnativo perché, a differenza di chi ricopre ruoli politici in enti superiori (regione e Parlamento), non lo fa per lavoro ma lo fa in contemporanea al proprio lavoro, se ha la fortuna di averlo. Il dispendio di energie è quindi doppio se si considera anche che spesso si affrontano argomenti estremamente complessi che richiedono commissioni, ore di studio serale ed incontri di approfondimento. Dietro a quelle serate di poche ore di consiglio comunale dove tutto si riassume magari in 10 minuti di dichiarazione ci sono ore ed ore di lavoro dietro. Cedo il mio posto anche perché è giusto che siano altri che magari hanno più energie ed entusiasmo di me in questo momento.
Ed infine terzo ed ultimo motivo che mi spinge a non ricandidarmi è che come sapranno i più attenti al mondo a 5 stelle la nostra visione di politica è quella di servizio alla cittadinanza a tempo determinato, non di lavoro. Per questo motivo abbiamo a disposizione soltanto 2 mandati nel corso della nostra vita a 5 stelle.
A maggio terminerò il mio 1º e me ne resterà a disposizione soltanto 1 e siccome sono un ragazzo a cui è sempre piaciuto provare esperienze nuove non nascondo che il 2º mandato mi piacerebbe tentare di svolgerlo in un’altra istituzione, che sia essa la regione o il parlamento italiano. Non so se ci proverò, ne quando ma intanto vorrei tenermi la porta aperta e per evitare di rientrare in consiglio a Legnano giocandomi la mia 2ª ed ultima possibilità l’unica opzione è non candidarmi perché per ovvi motivi di visibilità dovuta al ruolo che ho ricoperto in questi anni questa tornata elettorale mi metterebbe un passo più avanti rispetto ai miei compagni di gruppo.
Ora però prima di lasciare il consiglio di Legnano ci sono ancora 3/4 mesi di attività da portare avanti ed una campagna elettorale che ci impegnerà non poco perché ci stiamo impegnando al massimo per arrivare a vincere le elezioni ed amministrare la città.
Stiamo incontrando cittadini, raccogliendo idee e problematiche dei vari quartieri e lavorando per trovare soluzioni.
Come sapete facciamo della partecipazione il nostro credo quindi l’invito che faccio a chi fosse interessato a partecipare ai nostri incontri e ad affrontare con noi questa competizione elettorale è quello di farsi avanti, abbiamo un gruppo ed una pagina Facebook molto attivi ed un meetup che settimanalmente si riunisce per preparare le attività o in alternativa potete contattarci anche attraverso le nostre mail istituzionali (r.olgiati@legnano.org e m.saitta@legnano.org).
Stiamo completando anche la lista e a brevissimo decideremo il nome del nostro candidato sindaco che però per motivi burocratici non potremo annunciare prima di avere la certificazione della lista che sarà data solo dopo la verifica dei documenti e dei certificati penali di tutti i componenti della lista stessa. Questo sta ritardando un po’ le nostre attività ma nel frattempo non siamo assolutamente con le mani in mano, anzi siamo già a buon punto con la realizzazione del programma per il prossimo quinquennio che sarà comunque aperto al contributo di tutti i cittadini che vorranno dedicarci del tempo insieme a noi.
Chiudo con i ringraziamenti: ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con me questi 5 splendidi anni di soddisfazioni, delusioni, litigi, felicità ed arrabbiature, da Daniele che ha dato il via a tutto questo anche se poi non ne ha più condiviso il progetto, a Massimiliano che per pochi mesi è stato al mio fianco in consiglio fino a Marinella che è una supermamma che per 2 anni ha fatto i salti mortali per portare avanti con grande serietà e professionalità il suo compito.
Ringrazio anche tutti i consiglieri, di maggioranza ed opposizione con i quali ho condiviso molto tempo e poche idee ma sempre nel rispetto reciproco. Ringrazio anche il sindaco e la giunta con cui abbiamo collaborato su alcuni temi comuni, mediato su altri e scontrati sulla maggior parte ma anche qui sempre nel pieno rispetto. Su tutti in particolare vorrei ringraziare il consigliere Marazzini che è stato quello che più mi ha introdotto nella vita istituzionale, mi ha aiutato a capire i meccanismi del “palazzo” e consigliato su come contrastarli.
Ringrazio i dipendenti comunali per la disponibilità mostrata a fronte di ogni richiesta, in particolare Carla che è sicuramente quella che ho stressato più di tutti.
Ringrazio tutti i cittadini di Legnano, quelli che ci hanno votato (ed in particolare i quasi 200 che hanno addirittura scritto il mio nome sulla scheda dandomi questa opportunità), quelli che ci hanno scritto per cercare un supporto, quelli che sono passati ai banchetti per una pacca sulla spalla, per un suggerimento o anche per attacarmi. In fondo anche quelli aiutano a crescere.
Ringrazio i miei familiari e la mia fidanzata ai quali ho sottratto tanto tempo a causa di questo impegno.
Spero di non avere deluso nessuna di tutte queste persone che ho citato e se l’ho fatto sappiate che ho messo il massimo impegno per non farlo.
Ed infine ultimi ma primi per importanza tutti gli attivisti che mi hanno supportato e sopportato in questi 5 anni.
Ora passerò dalla vostra parte e magari anche il Movimento 5 Stelle passerà dall’altra parte dei banchi in consiglio comunale. Sappiate che in qualunque caso sarò il vostro primo attivista ed insieme sono convinto che possiamo fare cose importanti per la nostra città.
E adesso basta con le parole e torniamo a lavorare, c’è un bilancio da approvare. A Roma sono stati bravi e l’hanno già fatto, a Legnano ancora stiamo aspettando qualche notizia…
Riccardo Olgiati