Conosciamo la storia di Enrica Testa dagli “Attivisti dell’Est Ticino” del M5S, Paola Lombardo, Marco Fiumara, Maurizio Bacchi e Andrea Codazza.
Sono parecchi mesi che si stanno occupando di Enrichetta, ci accompagnano in questo reportage sociale che, speriamo, qualcuno che ha il potere di prendere decisioni in merito, possa aiutare l’anziana signora.
Enrichetta è rimasta vedova e ha anche perso una figlia, tutti e due i suoi cari sono deceduti per tumore. Rimasta sola, vive nelle case Aler di via Europa a Corbetta. L’abitazione di cui è assegnataria, da sempre ha avuto problemi resistenza all’umidità. Enrichetta ci racconta: “fino a circa 2 anni fa, quando era vivo mio marito, essendo anche lui un muratore, nel bene o nel male, riusciva in qualche modo a contrastare il fenomeno dell’infiltrazione dell’acqua – ci fa un sorriso, alza le spalle e con un tono quasi rassegnato continua – adesso cosa posso fare, sono invalida e seriamente malata, anche per colpa di tutta questa umidità, non riesco nemmeno ad uscire di casa, ho bisogno davvero di qualcuno che mi aiuti”
Gli Attivisti dell’Est Ticino ci racconta: “seguiamo la signora da Luglio 2016, qui si tratta davvero di un emergenza umanitaria – sottolineano fortemente – ci vergogniamo che una nostra concittadina, nel 2017, possa vivere in queste condizioni. Enrichetta è dallo scorso Maggio che non può uscire di casa. Qualcuno deve fare qualcosa”
Sulla situazione abitativa dell’anziana signora si potrebbe scrivere molto, in casa non c’è solo umidità, nei giorni di pioggia la soletta imbarca acqua da tutte le parti. Enrica è costretta, quando piove, a mettere un cellophane sopra il letto per far scorrere l’acqua ai lati. Non può uscire di casa, perché l’appartamento si trova al 3° piano e non c’è l’ascensore, impossibile per lei fare la rampa di scale che la porterebbe a rivedere il sole.
Il nostro reportage continua con il filmato che abbiamo realizzato nell’abitazione di Enrichetta, non lo commentiamo, ci limitiamo a mettere un NON MI PIACE, su questa situazione.