ABBIATEGRASSO – I responsabili del progetto IMAGINES MEMORIAE – immagini della memoria, per il recupero della Quadreria di Santa Maria Nuova, hanno infatti inaugurato il nuovo Laboratorio di Restauro all’interno della Chiesa di San Bernardino, nel pieno centro di Abbiategrasso. Un vero e proprio laboratorio artistico che sarà aperto e accessibile al pubblico di appassionati, curiosi, turisti. La chiesa diventerà così il luogo per la realizzazione di eventi, workshop, concerti, appuntamenti per le scuole, il tutto a sostegno del progetto stesso.
L’iniziativa, promossa dalla Parrocchia di Santa Maria Nuova con il patrocinio di Comune di Abbiategrasso, Fondazione per Leggere ed Ente Parco del Ticino, si propone di recuperare la collezione delle tele della Basilica di Santa Maria Nuova – la Quadreria – che ritrae parroci e prelati legati alla parrocchia dalla sua fondazione, nel 1578, sino ad oggi.
Venerdì sera è stato presentato ufficialmente alla città il laboratorio di restauro, situato nel coro della Chiesa di San Bernardino, alla presenza di Mons. Innocente Binda, parroco di Santa Maria Nuova, della professoressa abbiatense Silvana Lovati e dell’Equipe di Restauro al completo (Giovanna Colombo, Veronica Sfondrini ed Anna Soragna).
La project manager, architetto Giuseppina Montanari, ha così commentato: “Quello di oggi è un risultato davvero condiviso, frutto della collaborazione attiva tra Parrocchia, Soprintendenza e diverse realtà aziendali e associative del nostro territorio. Non posso che ringraziare l’art director Jlenia Selis, per il continuo entusiasmo profuso nell’ideazione e realizzazione del progetto, e l’Equipe delle Restauratrici, per l’impegno e la dedizione dimostrate sin dalle prime fasi di studio e catalogazione delle opere. Stiamo costruendo un vero e proprio percorso di conoscenza” continua Montanari “che durerà anni e che, grazie alla creazione e promozione di esperienze attive, ci restituirà un importante tassello della storia di Abbiategrasso”.
La serata è stata allietata dall’Ensemble Quartetto d’Archi (Giorgio Medici, violino; Jacopo Ogliari, violino; Francesco Caputo, viola; Valentino Medici, violoncello) che ha proposto un repertorio scelto di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il laboratorio di restauro sarà aperto al pubblico giovedì, venerdì e sabato dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00.