“A Magenta, insieme ad alcuni colleghi consiglieri regionali e al Sindaco Invernizzi, oggi ho visitato il Centro di Accoglienza dei migranti gestito dalla Cooperativa Intrecci presso la Vincenziana per conto della Prefettura di Milano. Il giudizio è stato unanime: abbiamo visto un ambiente più che adeguato e una gestione di qualità, nonostante il consistente numero di persone (quasi cento). Molti i servizi erogati oltre gli obblighi contrattuali da parte della cooperativa, come l’insegnamento dell’italiano e l’educazione sanitaria. I migranti sono seguiti dai medici del territorio in accordo con la ATS (ex ASL). La Cooperativa e il Comune hanno saputo collaborare dando una risposta concreta al problema dei migranti già presenti in Italia, che può essere affrontato solo attraverso l’accoglienza diffusa nei territori. Troppi Comuni hanno detto e dicono di no: va riconosciuto alla città di Magenta il merito di avere fatto bene la sua parte. Dopodiché il fenomeno epocale delle migrazioni deve essere risolto in Africa e là dove si creano i flussi migratori: i barconi non devono neanche partire dalle coste nordafricane. Bene ha fatto il Governo a stipulare accordi con la Libia e altri Stati africani, e a togliere un grado di giudizio rispetto ai ricorsi per l’ottenimento dello status di rifugiato politico o di protezione internazionale, perché troppo tempo, davvero troppo, ancora ci vuole perché sia chiarito chi ha diritto di restare o chi deve essere rimpatriato nei Paesi di origine. Devono però essere le istituzioni europee a gestire, insieme agli organismi internazionali, i fenomeni migratori che interessano il nostro continente. Solo proseguendo su quella strada possiamo sperare in una gestione più efficace del fenomeno per il futuro. E chi si ferma semplicemente a dire “noi non li vogliamo”, non fa nulla per risolvere il problema, e noi vogliamo che il problema sia affrontato e risolto”.
Carlo Borghetti, Consigliere regionale Pd della Lombardia