Lunedì 20 marzo alle 11, nel corso di una conferenza stampa nei locali del centro Paolo VI a Magenta, l’associazione di promozione sociale Non di solo pane di Magenta presenterà il progetto Ambulatorio delle povertà “Elena Sachsel”. Ambulatorio che verrà ospitato proprio nei locali del Centro Paolo VI.
La crisi economica e i fenomeni migratori conseguenti a guerre e devastazioni stanno profondamente incidendo sul tessuto sociale delle popolazioni europee. Questo causa nuove povertà e una sempre più diffusa fragilità sociale. Un crescente numero di cittadini italiani e stranieri si trova a vivere in condizioni di precarietà, che mettono a rischio anche la loro salute. “Abbiamo perciò ritenuto necessario, come associazione Non di solo pane, – spiegano – proseguire il nostro impegno prendendoci cura di questa fascia di popolazione fragile, elaborando il progetto dedicato a un ambulatorio. Ancora non è aperto e già se ne parla: significa che c’è aspettativa, bisogno, interesse. Serve però anche chiarezza per cercare di non incorrere in pregiudizi, distorsioni, e incomprensioni che ne potrebbero compromettere la finalità”.
Chi usufruirà dell’ambulatorio? Che cosa vuole essere l’ambulatorio? Cosa non intende essere l’ambulatorio? E chi opererà al suo interno? E’ ciò di cui si parlerà nella conferenza stampa di lunedì 20 marzo. Interverranno don Giuseppe Marinoni, parroco di Magenta e presidente di Non di solo pane, il vicepresidente dell’associazione Aurelio Livraghi e i dottori Giorgio Cerati e Vittorio Lanzetti.