Si vota a Canegrate (Colombo), Cuggiono (Polloni), Magnago (Picco), Vanzaghello (Giani), Legnano (Centinaio), Magenta (Invernizzi) e Abbiategrasso (Arrara). Con la probabile esclusione di Giani (il cui posto sarà preso da Gualdoni), tutti gli altri sindaci, indicati con i cognomi tra parentesi) sono pronti per il bis. Ecco le prime anticipazioni sulla battaglia politica già in corso:
LEGNANO – E’ Giambattista Fratus (Lega Nord) il candidato per il centrodestra. 63anni, venticinque passati tra le fila della Lega Nord di cui è stato, dal 1999 al 2014, consigliere e capogruppo nel Consiglio Provinciale di Milano. Iscritto alla Lega dal 1992 ha contribuito nel 1994 a fondare la sezione locale castanese ed è stato (ed è) segretario della provincia del Ticino. Consigliere comunale di Legnano dal 2002 ha ricoperto la carica di assessore, oltre a quella di vicesindaco. Candidato sindaco per la sola Lega alle elezioni amministrative del 6-7 maggio 2012 le ha perse rimanendo consigliere. Stavolta si ripresenta come candidato sindaco per l’intero centrodestra, per cui dovrebbe avere delle chances in più per battere il sindaco uscente, Alberto Centinaio (Pd), pronto per il bis.
CUGGIONO – Maria Teresa Perletti (Lega Nord) guiderà il centrodestra. Il centrosinistra con Flavio Polloni non ha certamente brillato in paese. Si stanno mettendo a punto le alternative: per il centrodestra è ormai certo il candidato sindaco della Lega Nord, Maria Teresa Perletti, che inizia la campagna assicurando l’unità del centrodestra. La prematura scomparsa dell’avvocato Giuseppe Marzullo ha avviato altre alternative segnalate anche dal fatto che Agorà (l’associazione fondata da Abramo Bellani) intende presentarsi da sola.
Questo il Consiglio Comunale che si insediò cinque anni fa che registrò la débâcle del Pdl cuggionese di Giuseppe Locati: 1 – Flavio Polloni (2741 voti, sindaco); 2 – Marco Testa (311, il volto nuovo più votato, una radice profonda di ‘Cuggiono Democratica’), 3 – Matteo Marnati (217, esponente di Agorà); 4 Giovanni Cucchetti (114), 5 – Daniele Ulivi (209), 6 – Giuseppe Fontana (109), 7 – Sergio Berra (103). All’opposizione: Gianfranco Ronchi (813 voti, candidato sindaco Lega Nord), Giuseppina Panza (86); Carlotta Mastelli (candidato sindaco Progetto Comune).
MAGNAGO – Carla Picco (Pd), pronta per il bis, guida una squadra di sei uomini e sei donne. Che il centrodestra abbia fatto di tutto (dividendosi in tre tronconi) per perdere le elezioni del 2012 é noto. A Magnago Carla Picco (Pd) è arrivata quasi al 40% e conquistato il Comune dopo 13 anni di centrodestra. ‘Amunt’, il Consiglio comunale d’insediamento ha registrato allora la seguente composizione: 1. Carla Picco (1723 voti, sindaco), 2 – Andrea Scampini (167), 3 – Massimo Rogora (116), 4 – Angelo Lofano (102), 5 – Fabio Alfano (54), 6 – Giovanni Colombo (51), 7 – Giovanni Luigi Pariani (45), 7 – Daniela Grassi (45). Le opposizioni: Mario Ceriotti (Pdl, 1407 voti), Ferruccio Binaghi (236); Andrea Coscetti (lista ‘Sviluppo’, 846 voti). La Lega Nord, guidata da Fausto Zanella ha preso 355 voti e nessun seggio.
Il centrodestra e ancora tormentato sull’appartenenza del sindaco: di Forza Italia o Lega Nord? Mentre Fratelli d’Italia e ‘Amministrare Insieme’ attendono che si raggiunga un accordo. D’altra parte, potenzialmente, il centrodestra conta il 60% dei voti, contati nella precedente consultazione, ma la litigiosità ha sempre fatto perdere il centrodestra, sia a Castano Primo e Vanzaghello.
FOTO Incontro di Sindaci del Castanese ad Inveruno nel 2012. Si riconoscono, da sinistra, Polloni, Picco…