Nessun attacco all’amministrazione comunale di Magenta. Il comitato di Pontenuovo vuole soltanto che gli abitanti della frazione magentina a cavallo della ex strada statale 11 vengano rispettati e si faccia il possibile per risolvere i tanti problemi che la assillano da anni. Non solo la variante, legata al prolungamento a sud della Boffalora – Malpensa. Perché se anche il progetto dovesse essere approvato domattina e i lavori partiranno a breve la variante non sorgerà nel giro di pochi giorni. Quindi, nel frattempo, occorrono delle soluzioni. Soluzioni che servano per mitigare l’inquinamento acustico, ambientale e i gravissimi rischi di sicurezza.
Cosa è stato fatto finora? Niente, denuncia il comitato. La strada che attraversa Pontenuovo la conosciamo. E’ un’arteria trafficatissima sulla quale transitano oltre 40mila veicoli al giorno e circa 10mila mezzi pesanti. “Sulla ex ss 11 si superano quotidianamente i limiti previsti dalla legge in materia di inquinamento acustico. – sottolinea Emmanuele Miramonti del comitato riferendosi ad un monitoraggio eseguito dall’Arpa nel 2012 – È emerso che di notte la causa del forte rumore sono i mezzi pesanti, camion e tir che attraversano la frazione. Potete immaginare cosa fa un tir a 100 all’ora quando trova una cunetta o un tombino. Questo accadeva nel 2012 quando il comitato protocolla a Magenta un esposto. Un documento in cui si chiede ragione di tale problema e chiede che vengano realizzate delle migliorie”. Il comitato ha chiesto anche autovelox fissi e sistemi di tutor, ottenendo la risposta che non si possono installare senza autorizzazione del Prefetto. E hanno chiesto di mettere in sicurezza gli incroci a raso sulla ex SS11.
Ma gli investimenti, anche se la pericolosità degli incroci è ben nota, sono stati dirottati altrove. Sulla sincronizzazione dei semafori di Pontenuovo, dopo avere ottenuto l’ennesimo diniego, c’è stato il via libera del responsabile della ditta della manutenzione semaforica. Un lavoro possibile, con pochi euro e senza fili. Le modifiche sono state realizzate dal Comune, ma dopo due mesi di perfetta sincronia, un black out ha mandato in tilt il sistema che ancora oggi è fuori uso. Il comitato ha lavorato insieme all’assessore competente e ai tecnici incaricati per concordare le modifiche al PGTU per Pontenuovo. Ma non si è arrivati a nulla.
“Tanto che il PGTU approvato in consiglio comunale, per quanto riguarda Pontenuovo, contiene errori gravi e manca di importanti suggerimenti”, dicono. “Per restare ai fatti abbiamo presentato un esposto – continua Miramonti – per quello che avviene quotidianamente nel piazzale ex Saffa. Li i camion in transito sostano e stazionano per tutta la notte con il motore acceso. A volte solo per la climatizzazione della cabina altre volte per la climatizzazione della cella frigorifera. I camionisti ignorano le disposizioni e questo crea disagi per chi vive nella zona. Quando se ne vanno lasciano rifiuti organici di ogni genere. Il comune non ci ha mai risposto, ma ha convocato alcuni abitanti di Pontenuovo dicendo che non si può fare molto. La cosa che suggerisce è di sistemare un cartello multilingue in cui si invitano i camionisti a rispettare i regolamenti”.