Sentivamo la mancanza dell’ennesimo comunicato sulla tangenziale che ci vuole e sarà la soluzione di tutti i nostri problemi. Dei 200milioni di euro già belli che pronti (non bastano 200milioni…ndr) per il completamento della Vigevano Malpensa. Oggi è arrivata la nota stampa dell’assessore regionale Massimo Garavaglia, strenuo difensore della necessità di un’autostrada che tagli il territorio del Parco del Ticino. Leggiamo testualmente dalle dichiarazioni dell’assessore: “questa è l’unica soluzione per evitare i chilometri di code che ogni giorno, specialmente al mattino e alla sera, come ad esempio quelle che si registrano all’altezza della rotonda d’accesso alla superstrada per Malpensa”.
Ebbene si, l’unica soluzione. Noi che valiamo un centesimo di lei suggeriamo un’altra soluzione, anzi due pensi un po’. Una è quella di evitare l’auto appena è possibile. Talmente idiota questa soluzione che solo da noi poveri ignoranti poteva arrivare. L’altra è di potenziare i mezzi pubblici. Ma vabè. E’ più facile che atterrino i marziani piuttosto che accada una cosa simile. I mezzi pubblici continueranno a fare schifo come sempre, manco fossero gratis. Torniamo all’inizio del comunicato e leggiamo: “la politica deve fare sintesi e decidere. Senza i mal di pancia e gli equilibrismi politici di alcuni la partita era già chiusa da un anno ed i lavori sarebbero già iniziati”. Sempre pronti a dare la colpa a quattro ambientalisti fuori di testa, vero? Diciamo le cose come stanno: se la tangenziale la si voleva i lavori sarebbero già partiti da un bel pezzo, senza star li a dare retta a quattro ambientalisti fuori di zucca. Sulla rotonda che all’imbocco della Boffalora Malpensa non funziona, siamo d’accordo con lei. Nulla da dire. Ma così torniamo a bomba. Con il traffico che ci ritroviamo e la gente che non può fare a meno dell’auto nemmeno per fare un paio di chilometri, è così.
Altro capitolo, ovvero Robecco sul Naviglio. Sono almeno 30 anni che si deve mettere in sicurezza l’intersezione tra la SS526 e strada Robecco a Magenta. Perché non si è mai fatto niente? Ci sono stati incidenti gravissimi in quel tratto e si deve aspettare la realizzazione di una tangenziale? O si fa tutto o non si fa niente? Ma che discorsi sono? Infine lunedì 3 aprile ci sarà un incontro pubblico sulla variante di Pontenuovo, opera accessoria alla tangenziale. Anche qui, prendere o lasciare. O si fa tutto o non si fa niente. Le stesse cose trite e ritrite che ascoltiamo da anni. Potenuovo aspetta semplicemente che qualche intelligentone sistemi (non diciamo risolva, perché sarà impossibile) il traffico allucinante che la attraversa. E la variante (quella si che ci vuole) la vogliono. Con la tangenziale o senza.