Dal divertimento alla triste realtà di rifiuti lasciati dove altri, con tanto amore, hanno tenuto in ordine. Ieri, giorno di Pasquetta, erano parecchi coloro che hanno usufruito della spiaggetta in riva al Ticino all’altezza di Castelletto di Cuggiono. Senza chiedersi, probabilmente, chi aveva tenuto così pulita quella zona. Il risultato, a conclusione di una giornata di festa? Bottigliette di birra abbandonate, barbecue lasciato sulla riva, cartacce, sacchi di rifiuti, avanzi e immondizia abbandonata in giro.
Un panorama desolante. Tanto lavoro e nessun rispetto da parte dei fruitori del Ticino. Oggi, naturalmente, c’era molta meno gente rispetto a ieri. A Castelletto di Cuggiono l’ambiente viene ripulito praticamente tutti i giorni da Andrea Azzimonti, un giovane che non fa parte di associazioni particolari. Ma si arma solo di buona volontà e tiene pulita la zona per il bene di tutti. Su un albero c’è un foglietto con scritta la seguente frase: “Non ci sarà mai pace, mai vero amore finchè l’uomo non imparerà a rispettare la vita. Ma se rispettasse la natura, il mondo forse sarebbe un bel giardino. I vostri rifiuti non lasciateli in giro, ci sono i cassoni. Grazie”.
Cassoni che ieri non erano certo sufficienti per contenere tutti i sacchi di immondizia prodotti dai vacanzieri della Pasquetta. “Sarebbero necessari maggiore attenzione e controlli da parte del Parco del Ticino, – ha detto Andrea Azzimonti – soprattutto nelle giornate cosiddette critiche. Come quella di ieri a Pasquetta”.